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(Adnkronos) – Il taglio dell'Irpef al ceto medio "ritengo che si possa fare nel giro di qualche settimana, poi vedremo lo strumento (se sarà un decreto o altro) ma è una questione tecnica, l'importante è dare un segnale di riduzione della pressione fiscale anche al ceto medio. Diciamo che mi auguro che nell'uovo di Pasqua (quest'anno cade domenica 20 aprile, ndr) ci sia questa sorpresa". Così Marco Osnato, responsabile economico di Fratelli d'Italia e presidente della commissione Finanze della Camera, intervistato da Affaritaliani.it sul taglio dell'aliquota Irpef per il ceto medio.  Sulla platea eventualmente interessata "credo quindi che si possa arrivare fino a 60mila euro", afferma aggiungendo inoltre che "saneremo molto prima, invece, i mancati 100 euro al mese per i redditi tra 8 e 9mila euro all'anno. Questo lo faremo subito", conclude. Sul taglio dell'aliquota Irpef dal 35 al 33% Osnato ha rilevato che "il viceministro Leo è stato il primo a parlare di questo provvedimento e che sarebbe stato fatto non appena ci sarebbero state le risorse. Quindi non c'è alcuna svolta da parte sua, anzi la conferma della sua battaglia", afferma. "Grazie alla riforma fiscale e agli introiti derivanti dalla lotta all'evasione fiscale, e ai maggiori introiti resi strutturali derivanti da un rientro contributivo dovuto al crescente livello occupazionale, questa operazione a favore del ceto medio è realizzabile. Non voglio certo polemizzare con gli alleati e giustamente Forza Italia in particolare ha sempre spinto su questo tema, ma il primo a parlarne va sottolineato è stato proprio Leo fin dai tempi della discussione sulla delega fiscale", conclude Osnato. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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