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È lucano, natio di Ferrandina in provincia di Matera. Si chiama Giuseppe Quarto il ricercatore che da tempo lavora allo studio sul cancro con l’obiettivo di dare un contributo perché si possa arrivare, un giorno, a debellarne l’insidia presente nella nostra quotidianità. Da poco ha pubblicato una sua ricerca sulla prestigiosa rivista Cell,
una tra le prime tre riviste del mondo dedicate alla scienza della vita, per spiegare la ricerca e gli approfondimenti a che punto sono. “È con estremo piacere – sottolinea Giuseppe Quarto – che illustro questo studio che ci ha regalato una grossa soddisfazione al fine di aprire una strada per un nuovo trattamento per il cancro”.
In sostanza di cosa stiamo parlando?
“Sostanzialmente esiste una connessione tra DNA, il libro della vita , la molecola della vita e l’RNA ( macromolecola che svolge una funzione fondamentale nel processo di formazione delle proteine a partire dal DNA). Questa conenssione è estremamente importante perché fa si che le cellule possano funzionare in maniera corretta”.
Però?
“Putroppo nel cancro è stato visto che nel DNA e nel RNA sono previste delle etichette alterate. Esistono dei farmaci che al momento sono in grado di targhettare solamente il DNA approvate ed utilizzate per il trattamento del cancro. Al momento un farmaco specifico per le notifiche sul RNA sono ancora in fase di studio ma è molto promettente questo studio grazie al quale noi abbiamo dimostrato la connessione tra le modifiche del DNA e le modifiche del RNA si spera che si possa trovare una possibile combinazione di farmaci chiamati epigeneteci che possano aiutare a combattere il cancro ed aprire la strada a una medicina personalizzata”.
Si può essere ottimisti?
“Ovviamente come ogni ricerca ha un impatto molto grande perché permette di comprendere i meccanismi. Una volta compresi i meccanismi si può lavorare per lo sviluppo di un farmaco che possa aggiustare questi meccanismi quando questi sono alterati”. Un pensiero a caso dopo questo importante pensiero. La Lucania vera è questa .
Oreste Roberto Lanza







