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(Adnkronos) –
Luca Beatrice è morto oggi, 21 gennaio, all'età di 63 anni. Il critico d’arte e figura di spicco del panorama culturale italiano era stato colpito da un malore ed era ricoverato da giorni all'ospedale di Torino.  A darne notizia sui social è il fratello Giulio che su Facebook ha scritto: "Due fratelli non sono due amici. Sono rami dello stesso albero che possono divergere con gli anni…ma il loro legame sarà eterno. Ciao Luca fai buon viaggio". Beatrice – già presidente del Circolo dei lettori di Torino e attuale presidente della Quadriennale di Roma 2025 – era ricoverato in ospedale a Torino a seguito di un malore.  "Piangiamo la scomparsa di un amico, di un protagonista della cultura italiana e internazionale che con il suo sapere ha formato artisti e artiste. Curatore, critico e docente, in ogni ruolo Luca ha espresso al meglio la sua vocazione di intellettuale e polemista al servizio dell’agone pubblico. La Quadriennale di Roma, istituzione da lui presieduta, rappresenta il culmine della sua brillante carriera. Il dolore provocato dalla sua morte è indicibile. Alla sua famiglia va il mio amorevole abbraccio", dice il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone ha dichiarato: "Il mondo dell’arte perde un critico appassionato non conforme e, come scriveva Brecht, nella categoria degli umani 'un imprescindibile'. Io ho perso un amico. A Dio, Luca".  Anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo si unisce al dolore della famiglia: “Con la scomparsa di Luca Beatrice perdiamo prematuramente un grande animatore della scena culturale torinese e italiana, mente acutissima capace di un pensiero profondo e di un confronto schietto e leale. Condoglianze sentite alla sua famiglia in questo momento di dolore”. E Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino, aggiunge: “Ho conosciuto e apprezzato il lavoro, la competenza e le capacità di Luca Beatrice nei molti ruoli che negli anni ha ricoperto nelle istituzioni torinesi. Qui a Torino ho avuto modo di scoprirne anche la simpatia, la schiettezza, la capacità di un confronto sempre brillante e pieno di entusiasmo. Sentiremo molto la sua mancanza”. A ricordare Beatrice anche Angelo Mellone, direttore Intrattenimento Day Time della Rai: "Amico mio, fratello mio, io non ho parole. Non ho proprio parole", è il messaggio sui social. "Te ne sei andato così, all'improvviso, da ragazzaccio dispettoso, da biker che non vuole perdere tempo coi convenevoli. Chissà, dove sei adesso, se potrai ammirare quella perfezione nell'arte che hai inseguito e raccontato per tutta la vita. Che tu possa guardarci dall'alto di un deltaplano o di un aereopoema, cuore mio", conclude.    —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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