Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Vacanze già finite per Jannik Sinner. Dopo un breve periodo lontano dai campi, il tennista azzurro è tornato ad allenarsi in vista della nuova stagione. Il primo Slam è già alle porte, con gli Australian Open che inizieranno il prossimo 12 gennaio. "Abbiamo fatto dei test per capire che tipo di preparazione fare, quali strategie usare. L’obiettivo non è vincere soltanto per tre anni, ma essere ancora in gioco quando ne avrò 30. Questa stagione è stata incredibile, ma tutto può cambiare", ha detto il numero 1 del mondo in un incontro con la stampa.  L'obiettivo principale è proprio rimanere al primo posto del ranking Atp, un traguardo raggiunto anche grazie al lavoro di coach Simone Vagnozzi: "La voglia di vincere c’è già, come quella di migliorarsi. Noi dobbiamo solo aiutarlo a mettere l’accento sui punti in cui si può fare ancora meglio per mantenere il numero 1. L’eccezionalità di Sinner è quello che non vedete, come va tutti i giorni in allenamento, come sta attento a quello che gli viene detto. Ha voglia di arrivare il più in alto possibile e non vuole avere rimpianti, non si accontenta mai".  A inizio 2025, Sinner volerà in Australia e ripartirà da lì. Jannik giocherà la Opening Week, in programma dal 7 al 10 gennaio alla Rod Laver Arena di Melbourne (esibizione benefica) e poi si rivedrà in campo negli Australian Open. Per riconfermarsi campione. Sinner giocherà poi a Rotterdam, in Olanda, altro torneo vinto nella passata stagione, e poi farà tappa negli Stati Uniti per giocare Indian Wells e Miami. La sua presenza è già confermata anche al nuovo Atp 500 di Monaco di Baviera. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.