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(Adnkronos) –
Esplosione oggi, lunedì 9 dicembre, in una raffineria a Calenzano (Firenze). E' accaduto questa mattina intorno alle 10. 20. Una persona è morta e altre 7 sono rimaste ferite.  La colonna di fumo è visibile anche dai comuni vicini e anche da Firenze. L'esplosione, udita a km di distanza, è avvenuta nel sito di stoccaggio Eni, nell'area delle pensiline, e avrebbe provocato nelle vicinanze la rottura dei vetri di alcuni edifici industriali. Sul posto il sistema di regionale di emergenza sanitaria, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine, come ha fatto sapere via social il presidente della Toscana. I feriti al momento, secondo quanto ha fatto sapere il presidente della Toscana Giani, sono sette, due dei quali in gravi condizioni. "In seguito all'esplosione che si è verificata nella zona delle pensiline dell'area Eni a Calenzano (Firenze) "tutto il sistema regionale di emergenza sanitaria è impegnato senza sosta nelle operazioni di soccorso insieme ai vigili del fuoco e forze dell’ordine. Al momento la situazione dei feriti trasportati nei nostri ospedali, in continua evoluzione: due codici verdi a Careggi, un codice rosso ustionato a Careggi, un codice giallo per trauma cranico a Careggi, un codice rosso al Centro Grandi Ustioni di Pisa, due codici gialli all’ospedale di Prato", scrive sui social Giani dopo aver fatto sapere che tutti gli ospedali del territorio sono stati allertati.   "Si è verificata un'esplosione nell'area Eni nei pressi del campo sportivo (via del Pescinale). L'area dell'incidente è circoscritta. Al momento sono in corso le verifiche del caso. Invitiamo la popolazione a non avvicinarsi all'area interessata. Ai residenti in zona raccomandiamo di tenere chiuse porte e finestre e spegnere eventuali impianti di climatizzazione". Così il Comune di Calenzano sui social subito dopo l'esplosione. Anche i Comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino (su Facebook) invitano la cittadinanza a chiudere in via precauzionale le finestre e ridurre gli spostamenti, in attesa di indicazioni da parte degli organi preposti.   L'esplosione sta avendo ripercussioni anche sui trasporti. Dalle 10.53 l'uscita di Calenzano in A1 è chiusa nella due direzioni per l'incendio. Per l'intervento dei vigili del fuoco tra le stazioni ferroviarie di Prato Centrale e Firenze Castello, i treni in linea potranno subire ritardi, variazioni o cancellazioni. E' stata attivata una spola diretta con bus da Prato Centrale a Firenze Rifredi. I viaggiatori dei treni regionali sono stati autorizzati al viaggio sui bus di Autolinee Toscane nella tratta Prato-Firenze. I viaggiatori dei treni regionali autorizzati su itinerario alternativo via Empoli.  "Sono in corso di immediata verifica gli impatti e le cause". Ad affermarlo è l'Eni in una nota in merito all'incendio. "Eni – sottolinea il gruppo – conferma che questa mattina è divampato un incendio presso il deposito di carburanti a Calenzano (Firenze) e che i Vigili del Fuoco stanno operando per domare le fiamme che sono confinate alla zona pensiline di carico e non interessano in alcun modo il parco serbatoi". L'Eni precisa che "seguiranno aggiornamenti". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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