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(Adnkronos) – "L'Italia è seconda solo alla Germania per contributo delle materie prime critiche alla produzione industriale, con un'incidenza rispetto al pil che è aumentata di oltre il 50% in soli 5 anni. Questi pochi dati sono già sufficienti per giustificare la grande attenzione che meritano nelle analisi e nelle policy nazionali ed europee. La solida tradizione mineraria che in passato è stata orgoglio nazionale va adesso ricostruita a partire dalle competenze più in generale dalla consapevolezza anche sociale sul tema ed è per questo che occorre uno sforzo collettivo". Lo ha detto Alfonso Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, in un messaggio letto oggi a Roma, introducendo l’evento “La road map italiana per le materie prime critiche organizzato da Iren, in cui è stato presentato lo studio commissionato dal Gruppo e realizzato da Teha Group. "C’è una dipendenza italiana quasi totale delle materie prime critiche dalle importazioni che potrebbe addirittura aumentare esponendo il nostro modello produttivo al rischio di approvvigionamento. Diviene allora prioritario mappare i fabbisogni nazionali con un'analisi sia macro che riferita alle imprese strategiche ed è un lavoro di approfondimento che porterà a orientare le politiche di approvvigionamento anche ricorrendo al Fondo Nazionale del Made in Italy" conclude il messaggio del ministro Russo. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.