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Dopo il Presidio di Libera Senise-Sant’Arcangelo ecco farsi sentire anche l’intera Comunità Cristiana di San Severino Lucano per il proprio parroco Antonio Lo Gatto , vittima, nei giorni scorsi di un vero atto intimidatorio attraverso un foglio stampato lasciato sotto la porta della sua canonica con la scritta che non lascia dubbi “ don Antonio attento”. Una circostanza di una gravita unica per il piccolo borgo immerso nel Parco Nazionale del Pollino. La comunità cristiana è tutta unita in un unico abbraccio nei confronti del proprio giovane parroco, appena 32 anni. La nota della comunità è molto chiara : “Esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro sostegno al parroco don Antonio Lo Gatto, da quattro anni, il  giovane sacerdote è parroco della Comunità di San Severino Lucano.  Appena arrivato ha subito manifestato il suo affetto verso il nostro popolo, raggiungendo tutti telefonicamente (in tempo di Covid) e facendo arrivare la sua parola di conforto e piena di premura”. Possiamo dire il prete di tutti è scritto nella nota: “Nei

momenti tristi, così come nei momenti di gioia, egli è stato ed è presente in ogni famiglia.  Con il suo sguardo paterno e premuroso, attento ai piccoli, ai giovani, agli adulti e agli anziani. Custodisce con delicatezza e discrezione le nostre tradizioni incrementando e facendo sempre di più “Comunità “. Belle parole quella espresse della comunità cristiana: fare comunità. Si legge ancora nella nota : “Cura la liturgia in modo puntuale e rigoroso; non si risparmia nell’ esercitare il suo ministero, con zelo e dedizione, in ogni occasione correggendo e guidando con amore paterno”. Don Antonio nella propria comunità è descritto con un carattere aperto e gioviale. La comunità continua: “Coinvolge chiunque incrocia la sua strada  per questo a chi può dare fastidio e può non piacere un sacerdote così, fino al punto di minacciare la sua incolumità fisica?” Don Antonio al momento non risponde lui continua a curare la cosa più essenziale della giornata: la preghiera. Lo fa anche per gli attori di questo atto a cui va concesso tutto il perdono necessario. Intanto la Comunità di San Severino Lucano sostiene il suo caro ed amato don Antonio; lo accompagna con l’affetto e la preghiera,  pronta a lasciarsi guidare da lui : sempre vigile, inclusivo  accogliente, offrendosi a tutti.

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno e laureando per la Facoltà di Scienze Politiche in Relazioni Internazionali, attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.