Tempo di lettura: 2 minuti

All’avvio della stagione crocieristica di Taranto, arriva la notizia: dopo l’edizione zero a dicembre dell’anno scorso, il progetto integrato di accoglienza turistica “Taranto Grand Tour” farà il suo debutto ufficiale nei mesi estivi. L’annuncio è nelle parole dei promotori. «Siamo al lavoro – fanno sapere – per mettere in rete eventi, luoghi e attrazioni tutti i sabato di luglio e agosto. Al momento non possiamo svelare molto, ma confidiamo di poter offrire un’immagine di una città sempre più aperta, dinamica, accogliente, forte della sua storia e delle sue innumerevoli potenzialità».

L’idea è della cooperativa Polisviluppo, impegnata nella realizzazione di un modello di fruizione di luoghi in stretta connessione con percorsi esperienziali e di conoscenza. La tre giorni dello scorso anno ha registrato migliaia di presenze tra tarantini e turisti, sia italiani che stranieri, con visite guidate, eventi e l’apertura di numerosi siti, scrigni preziosi del tessuto urbano.

E proprio in quest’ottica, si rafforza la collaborazione tra il Tgt e le tante associazioni del territorio. A cominciare da quella intitolata a Maria D’Enghien che fu principessa di Taranto. Quest’anno l’associazione culturale guidata da Linda Fania compie 25 anni di attività. Tante le iniziative sul territorio portate avanti sin dagli esordi. Su tutte, la celebre rappresentazione storica del matrimonio di Maria D’Enghien con il re di Napoli Ladislao d’Angiò che riporta le lancette indietro nel tempo al 23 aprile del 1407. A fare da cornice ai protagonisti, circa 150 figuranti tra dame e cavalieri, soldati e gente del popolo. Per l’occasione, il prossimo 3 giugno, è in programma un doppio appuntamento gratuito e in una veste rinnovata. Al mattino, per i crocieristi (dalle 10 alle 16, negli stessi orari del Taranto Grand Tour) e in serata (dalle 18:30 a mezzanotte) per tarantini e pugliesi che potranno così immergersi nei fasti di un’epoca lontana, legata al periodo del Principato di Taranto.

Al mattino previste due visite guidate alla scoperta della Taranto medievale con partenza dall’Infopoint del castello Aragonese: dalla ricostruzione bizantina alle fortificazioni aragonesi, passando per il principato normanno e la lotta tra Angioini e Durazzeschi, che vide ergersi la figura della principessa Maria D’Enghien. Un’occasione preziosa di promozione del territorio e dei tanti contenitori storici e culturali della città. A seguire, dal pomeriggio e sino a tarda sera, l’evento diffuso vero e proprio con rievocazioni, teatro, concerti, artisti di strada e spettacoli con il fuoco.

L’organizzazione è dell’associazione Maria D’Enghien e del Taranto Grand Tour con la direzione artistica di Archita Festival Ets, il contributo della presidenza della Regione Puglia e i patrocini di comune di Taranto e Confcommercio Taranto.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.