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Ieri 29 gennaio Giorgio Marchesi ha portato “Il fu Mattia Pascal” all’AncheCinema di Bari. Adattato e diretto dallo stesso Marchesi, in collaborazione con Simonetta Solder, lo spettacolo sottolinea l’ironia del romanzo pirandelliano e, usandone il linguaggio, lo sposta di registro, alleggerendolo, in modo da avvicinarlo al contemporaneo, soprattutto alle nuove generazioni.
Il monologo di Mattia Pascal, da cui di tanto in tanto emergono le voci, anche dialettali, degli altri personaggi, è accompagnato dalla musica composta e suonata dal vivo da Raffaele Toninelli, dal contributo video di Simone Salvatore e dai giochi di luce di Luca Palmieri, particolarmente efficaci nel monologo sull’ombra.
Marchesi con la sua recitazione riesce perfettamente a dare leggerezza al monologo e, pur affrontando tematiche profonde ed esistenziali, prima fra tutte la questione dell’identità, suscita nel pubblico più di un sorriso. Un Mattia Pascal divertente e divertito che racconta le vicissitudini delle sue due vite, dovute in parte al caso, in parte alla sua indole, una recitazione allegra e brillante fatta di parole, quelle di Pirandello, musica e ballo, per un Pirandello in chiave pop che ha convinto il pubblico in sala.

Maria Cristina Consiglio

Redazione

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