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Martedì una delegazione di sindaci di Recovery Sud sarà a Bruxelles con l’europarlamentare Piernicola Pedicini per dire all’Unione Europea di tutelare in tutti i modi i fondi destinati al Mezzogiorno.
Non accettiamo l’assalto ai finanziamenti del Pnrr che i Comuni e le lobby politico-economiche del Nord stanno lanciando contro un piano che già di per sé è insufficiente a colmare i divari storici che ci condannano agli ultimi posti nelle classifiche europee su Pil, occupazione, infrastrutture e servizi sociosanitari.
L’Italia Meridionale non è più quello di una volta, ha potenzialità di sviluppo enormi che però non riescono a esprimersi. Aziende innovative, centri storici bellissimi e sempre più attrattivi, giovani creativi, associazioni e cooperative che fanno miracoli in contesti difficili: tutto questo fermento rischia però di essere soffocato da politiche nazionali che continuano a trattare i nostri come territori di serie B.
Per questo chiediamo di far scorrere le graduatorie dei bandi già pubblicati, in maniera tale che possano essere finanziati i tanti progetti presentati dai nostri Comuni e dandoci la possibilità di smentire una volta per tutte i luoghi comuni su un Sud passivo e inefficiente.  È vero il contrario: vogliamo spaccare il mondo ma ci stanno ostacolando in tutti i modi.
Redazione

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