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La città imperiale di Augsburg, all’inizio del XVI secolo, costruì una cinta muraria con possenti bastioni che circondavano la città, a loro volta protetti da fossati e storici canali dove, ancora oggi, scorre l’acqua.  Nelle mura furono costruite undici porte, delle quali ancora oggi è possibile ammirarne cinque.

La storica cinta muraria è stata in gran parte demolita nel XIX secolo, ma i resti delle antiche fortificazioni della città possono ancora essere visitate in vari punti di Augsburg. L’area completamente intatta della cinta muraria copre una lunghezza totale di circa quattro chilometri. Attualmente sono in corso lavori di restauro in alcuni punti delle mura della città vecchia.

Ai margini del centro storico di Augsburg si trova una porta, chiamata la Wertachbrucker Tor, costruita originariamente in stile gotico attorno al 1370. Nel 1605 il mastro architetto della città imperiale di Augsburg, Elias Holl, restaurò e ridisegnò la porta in stile rinascimentale. Nel 1805 Napoleone passò proprio attraverso questa porta della città di Augsburg. Un anno dopo, la città divenne parte della Baviera, che era stata alleata di Napoleone durante la campagna militare che portò all’Imperatore francese le storiche vittorie di Ulma e di Austerlitz.

Nel nord-ovest della città vecchia di Augsburg è possibile visitare la porta di Fischertor. Dalla porta, una stretta scalinata conduce alle mura della città, oltrepassando la fontana delle streghe, una scultura in legno di cui la leggenda racconta che sia stato il luogo dove le streghe bevevano per l’ultima volta prima della condanna capitale. Da questo punto si arriva all’ex bastione Luginsland. L’edificio è inserito nell’elenco dei monumenti storici bavaresi e, dall’alto dello stesso, si può ammirare una splendida vista di Augsburg.

Da questa ex torre di avvistamento, scendendo alcuni gradini, si arriva a un fossato e continuando nel percorso di visita lungo le mura della città, si può ammirare la Schwedenstiege, una scalinata in muratura, dove si trova uno dei simboli di Augsburg, lo Stoinernen Ma, una figura in pietra a grandezza naturale che commemora la guerra dei trenta anni.

Ai piedi di questa scala si trova la fontana veneziana, così chiamata perchè costruita in stile veneziano. È una delle fontane della Stadtwerke Augsburg, l’azienda municipalizzata, da dove si può bere gratuitamente l’ottima acqua di Augsburg. In tutta la città è possibile bere da ventidue fontane pubbliche. Un piacevole ristoro particolarmente gradito, durante la calda estate, dai cittadini e dai visitatori.

Attraversando la strada in direzione della Bert-Brecht-Straße, si arriva all’Augsburger Kahnfahrt, un ristorante tradizionale che offre una birreria all’aperto e la possibilità di noleggiare barche. Da più di cento anni, una parte del canale esterno è accessibile in barca. Subito dopo inizia l’Oblatterwall, un altro famoso ex bastione delle mura di Augsburg. Questi luoghi sono famosi, anche perchè cari al giovane studente delle superiori Bertholt Brecht, nato ad Augsburg nel 1898.

Continuando nella visita, si raggiunge la porta Jakobertor e, più avanti, proseguendo per le mura Obere Jakobermauer e Vogelmauer, si arriva alla porta Vogeltor. Seguendo il torrente dell’antico fossato, si risale verso la città alta e si arriva alla Porta Rossa. Di fronte alla Porta Rossa, sulla destra, si può ammirare il cortile degli artigiani, dove è possibile visitare e comprendere la storica e sofisticata tecnologia delle Torri dell’acqua della Porta Rossa.

Questo complesso architettonico, parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2019, è costituito dalla Grande Torre dell’Acqua, dalla Piccola Torre dell’Acqua e da una terza torre, che serviva per approvvigionare di acqua le fontane.

Info: www.augsburg-tourismus.de/it/benvenuti-ad-augusta

Redazione

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