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L’Italia è conosciuta in tutto il mondo non solo per la storia, l’arte e le strutture architettoniche che l’hanno caratterizzata nel corso dei secoli, ma anche per la gastronomia che ha avuto un ruolo determinante per la sua popolarità.

Simbolo assoluto dell’arte culinaria della nostra penisola è senza dubbio la pizza e in particolar modo la Margherita, specialità italiana per eccellenza che ha origini lontane, apprezzata e replicata in ogni parte del globo.

In questo articolo verranno forniti una serie di consigli per realizzare la pizza Margherita fatta in casa.

Gli ingredienti necessari

Prima di procedere a illustrare tutto il procedimento, è opportuno ricordare di reperire tutti gli ingredienti necessari alla realizzazione della famosa Pizza Margherita.

Per formare 3 pizze di 28 cm di diametro saranno necessari:

– 500 gr di farina bianca, fondamentale per realizzare l’impasto
– 300 ml di acqua potabile a temperatura ambiente
– 10 gr di sale
– 4 gr di lievito di birra fresco

Per il condimento, invece, si avrà bisogno di:

– 300 gr di passata di pomodoro
– 200 gr di mozzarella
– basilico q.b.
– olio extravergine di oliva q.b.

Per stendere la pizza, infine, si andrà a utilizzare la semola di grano duro rimacinata; una volta che si ha disposizione tutto il necessario si può iniziare a creare la pizza.

Il procedimento

Sia che si scelga di impastare tutto a mano o di aiutarsi con una impastatrice, le fasi del procedimento non cambiano.

La prima cosa da fare, infatti, è quella sbriciolare in una ciotola il lievito di birra e incorporarlo alla farina, aggiungendo poco alla volta l’acqua; intanto, si andrà a mescolare tutto il composto, inserendo per ultimo il sale.

A questo punto si potrà procedere con la lavorazione dell’impasto, trasferendolo su un piano da lavoro e continuando fin quando questo non risulti liscio e omogeneo.

Una volta pronto, si lascerà riposare il composto sul piano di lavoro, coprendolo con una ciotola; dopo circa 10 minuti si andrà a rinforzare l’impasto con le quattro pieghe, ovvero tirando le sue estremità, ripiegandole verso il centro e dandogli infine una forma sferica.

Dopo di questo si potrà continuare con la lievitazione, coprendo la ciotola con una piccola trasparente e ponendola in forno con la luce accesa per circa 6 ore, o almeno fino al raddoppio del suo volume.

Quando l’impasto sarà ben lievitato, si trasferirà nuovamente su un piano da lavoro e si procederà con lo staglio, ovvero la formazione di 3 panetti da circa 265 gr che dovranno essere opportunamente pirlati, conferendo, cioè, a ciascuno di essi una forma sferica liscia e regolare.

I panetti, infine, andranno disposti su una cassetta per pizza, già unta, e coperti con il suo coperchio per circa mezz’ora. Al termine della lievitazione, si procederà con la cottura, facendo preriscaldare il forno a massima potenza, in modalità statica.

A questo punto si potrà iniziare con la stesura dei panetti, aiutandosi con la semola di grano duro e dando loro la classica forma tonda, partendo dal centro e schiacciando l’impasto con le dita portandolo verso l’esterno.

Per la cottura in forno si potrà decidere di cuocere la pizza in teglia o su una pietra refrattaria per circa 6 minuti; nel frattempo si andrà a tagliare la mozzarella a bastoncini, per poi cospargerla sulla superficie del composto e far cuocere per altri 6 minuti. Trascorso questo tempo, la pizza Margherita sarà pronta per essere sfornata e gustata ancora calda.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.