Tempo di lettura: 2 minuti

Ricorrono quest’anno i 50 anni dall’istituzione della Sezione di Bari dell’INFN, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e per celebrare questa importante ricorrenza si è svolto il 25 maggio, al Teatro Piccinni di Bari, l’evento Ricerca e innovazione con lo sguardo al futuro, rivolto alla comunità scientifica e al pubblico.
“Il 50° anniversario rappresenta un traguardo importante, e in particolare per una grande Istituzione scientifica come la Sezione di Bari dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare è la testimonianza di una progettualità iniziale e di una unità di intenti che negli anni hanno continuato a crescere e consolidarsi, superando anche ostacoli e grandi sfide”, commenta Vito Manzari Direttore dell’INFN di
Bari. “L’incontro di oggi è stata l’occasione per celebrare l’impegno, il lavoro e i risultati di quanti ieri, oggi e domani si sono adoperati e si adopereranno con spirito di servizio per la crescita della nostra Sezione, attraverso la realizzazione degli obiettivi di ricerca sperimentale e teorica, e per la diffusione della cultura scientifica, favorendo la contaminazione fra scienza, tecnologia, umanesimo ed arte in
tutte le sue forme”, conclude Manzari.

L’evento si è aperto con i saluti di benvenuto del Direttore della Sezione di Bari, Vito Manzari, e del
Direttore del Dipartimento Interateneo di Fisica dell’Università degli Studi e del Politecnico di Bari, Roberto Bellotti, e ha visto la partecipazione dei Rettori dell’Università di Bari Stefano Bronzini e del Politecnico di Bari Francesco Cupertino, e dei rappresentanti delle Istituzioni locali, Paola Romano Assessore del Comune di Bari alle Politiche educative, giovanili e alla città universitaria, Eugenio Di
Sciascio Vicesindaco del Comune di Bari, Marco Bronzini Consigliere delegato alla Programmazione scolastica ed edilizia scolastica della Città Metropolitana di Bari, Anna Grazia Maraschio Assessora regionale all’Ambiente in rappresentanza del presidente della Regione Puglia. Ha condotto la manifestazione Marco Castellazzi, autore e conduttore di GeoScienza di RaiTre, che ha accompagnato gli ospiti attraverso un racconto su ricerca, tecnologia e diffusione della cultura scientifica, in un contesto di internazionalizzazione della ricerca e di radicamento delle attività sul territorio. A intervenire il Presidente dell’INFN, Antonio Zoccoli, che ha ripercorso le tappe principali
dei 70 anni di vita dell’Ente, Eligio Lisi, Alessandra Pastore e Maurizio Mongelli della Sezione INFN di Bari che hanno condiviso storie, eventi e ricordi dei 50 anni di attività della Sezione, con un importante sguardo all’attualità delle ricerche. A conclusione dell’evento, il Presidente dell’INFN e il Direttore della Sezione di Bari hanno dialogato con giovani studenti e studentesse pugliesi che si sono distinti nelle competizioni nazionali promosse dall’INFN per la diffusione della cultura scientifica, Giuseppe Tripaldella e Remo Soriano vincitori del concorso Beamline for Schools 2021, Aurora Barbara, Giorgia Grattagliano e Alessia Renna, classificate al secondo posto di Art&Science across Italy, ed Eleonora Di Bari finalista del Premio Asimov.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.