Tempo di lettura: 2 minuti

Alessia Tondo con Sita vince il Premio Loano Giovani, riservato al miglior disco di musicisti under 35. Non solo, Sita ha ottenuto anche un importante terzo posto (dopo Canzoni di Alessandro D’Alessandro e A sud di Bella Ciao, artisti vari) nella classifica del più prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in Italia, assegnato ogni anno alla migliore produzione musicale di ambito folk da una giuria composta da oltre cinquanta giornalisti specializzati e studiosi. Uno straordinario riconoscimento per l’artista salentina, che sigilla una parte importante del percorso inaugurato lo scorso settembre con l’uscita del suo album d’esordio Sita e prelude a un’estate di concerti e nuove soddisfazioni.

Il Premio Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana è nato diciotto anni fa come laboratorio permanente sulla musica folk, promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana attraverso il coinvolgimento di artisti, etichette discografiche, giornalisti e operatori culturali. È organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, e con il contributo della Fondazione A. De Mari e La Marina di Loano. La direzione artistica è a cura di Jacopo Tomatis, con la collaborazione di Ciro De Rosa, Enrico de Angelis e Annalisa Scarsellini.

Recita la motivazione del Premio Giovani assegnato a Sita“Fin da bambina immersa nella musica salentina – prima con Mera Mehnir, insieme alla nonna, e poi con Sud Sound System e appena tredicenne come voce dell’Orchestra della Notte della Taranta – Alessia Tondo (classe 1991) ha poi confermato il suo talento in giro per il mondo con il Canzoniere Grecanico Salentino. Sita è il suo album di esordio come solista, un disco acustico e delicato, nel segno di un songwriting ben bilanciato fra recupero di percorsi ancestrali e personali legati alla musica salentina, e un certo folk-rock britannico”.

Concepito e sviluppato come la sua personale narrazione di un rito di guarigione, Sita (Ipe Ipe) è un prezioso album d’esordio, intimo ma al tempo stesso universale, magico e profondo. Uno dei rari esempi in cui la cultura popolare, nello specifico quella del Salento da cui Alessia Tondo proviene, è personalizzata e trasfigurata in chiave visionaria. Sita è un’opera in otto tracce scritte interamente da Alessia – con la partecipazione del violino di Mauro Durante del Canzoniere Grecanico Salentino e del violoncello di Redi Hasa – e caratterizzate da un’ampiezza di elementi, dall’acustico all’elettronico, tra ballate arcane, intrecci vocali antichi che grazie a loop e pattern diventano contemporanei. Sita è prodotto da Domenico Coduto per Ipe Ipe music nell’ambito della Programmazione Puglia Sounds Record 2020/2021.

Dopo la vittoria del Premio Loano, Alessia Tondo è pronta per nuovi concerti, tre dei quali già confermati: 21 giugno Portoscuso (CA), Festival Mare e Miniere; 6 luglio Catania, Zō Centro Culture Contemporanee; 19 luglio Cascina (PI), Musicastrada festival.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.