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Un ospedale veterinario all’avanguardia, a Bari nel quartiere Japigia, con un grande parco tematico nel quale organizzare incontri, sensibilizzare i cittadini e promuovere iniziative culturali e creare una sinergia ancora più forte tra gli uomini e gli animali. Un investimento da circa tre milioni di euro, tutti a carico del dottor Eyad Abu Assad, medico veterinario di origini palestinesi ma da anni a Bari che con la sua clinica Pingry da quasi otto anni, questo bellissimo e nuovo progetto si scontra con la burocrazia e non va in porto.

L’appello del medico veterinario Eyad Abu Assad al Comune: “Potrebbe essere inserito nel progetto di Bari Costasud” e chiede a gran voce alle istituzioni “aiutateci a sbloccarlo”.

Lo staff dell’ospedale veteerinario PIngry

“Teoricamente potevamo andare avanti, ma dopo 6 mesi la Regione ha presentato ricorso e si è bloccato tutto di nuovo – ci dice Eyad Abu Assad Ci siamo rivolti così nuovamente al Comune, abbiamo individuato così una soluzione che andava bene per tutti. Il terreno interessato rientrava nel progetto Bari costa Sud e ci hanno detto che potevamo risolvere questo problema grazie a questo strumento”.

“Venerdì scorso primo aprile i responsabili del progetto ci hanno chiamato e ci hanno detto che il nostro progetto non era conforme allo spirito del parco agricolo che deve sorgere – conclude -. Noi eravamo molto fiduciosi, siamo rimasti spiazzati”.

Eleonora Gagliano Candela

Giornalista, traduttrice e appassionata di lingue , culture e tradizioni straniere. Moda e viaggi i suoi hobby preferiti, indirizzati sul target baby e junior da quando è diventata mamma. Solare, dinamica, problem solving e multitasking le qualità che caratterizzano la sua vita quotidiana.