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In riferimento agli articoli pubblicati in questi giorni sui giornali locali, Gigi Leonetti coordinatore regionale di Puglia Favorevole interviene con una sua semplice e sentita osservazione politica.
Oggi assistiamo a una grande crisi d’identità nella politica Pugliese, in particolare nel centro sinistra. Dopo le varie divergenze politiche tra il Partito Democratico e le liste civiche, che oggi rappresentano una grande forza nella Regione Puglia, la confusione, la mancanza di un dialogo politico e l’assenza di un progetto comune sta confondendo e impaurendo i cittadini Pugliesi.
I grandi partiti ormai non vogliono riconoscere più il potere alle liste civiche e alle organizzazioni politiche nate in questi anni in Puglia. Secondo loro ci sono troppe forze in campo da gestire. Troppo potere concesso e troppi i voti persi sul territorio Pugliese. Ormai le politiche del 2023 si avvicinano e le poltrone da conquistare diminuiscono.
Questa polemica politica sta consumando la fiducia che i cittadini hanno riposto nella politica attuale. Bisogna ricordare che i cittadini pugliesi hanno creduto in tutta la coalizione di centro sinistra. Hanno dato il loro voto alle liste civiche e ai grandi partiti politici facendo conquistare la Regione Puglia a Michele Emiliano.
I Pugliesi hanno creduto alle parole dei vari candidati e hanno creduto in un progetto comune per il bene del nostro territorio.
Mi chiedo, perché non credere nelle liste civiche che sono la vera espressione del territorio? Perché le liste civiche non possono rappresentare il loro territorio? Bisogna ricordare che una lista civica oggi nella politica, rappresenta la partecipazione volontaria dei cittadini nel sistema democratico rappresentativo.
Tutti i cittadini possono associarsi o unirsi in liste civiche per fare politica attiva e partecipare liberamente alle competizioni elettorali. Perché solo i grandi partiti devono rappresentare il nostro territorio? Specialmente quando assistiamo increduli a candidature cadute dal cielo di candidati provenienti da altre regioni Italiane che vengono eletti in Puglia e poi spariscono. Questi personaggi come possono rappresentare il nostro territorio?
Secondo il mio sincero parere, bisogna fermarsi, capire attentamente la politica attuale e analizzare bene il percorso da intraprendere.
Ripartire dal basso, dalle nostre origini, dalla nostra cultura. Più centri d’ascolto nelle città e nei paesi. Riaprire i circoli o i comitati politici. Più associazioni culturali e politiche sul territorio in aiuto dei cittadini più bisognosi. Bisogna vivere i quartieri dove si è nati. Ritornare a dialogare con i cittadini. Dobbiamo girare nelle nostre città e vedere con i nostri occhi i problemi che ci sono. Solo così possiamo essere coscienti e concreti nell’aiutare il prossimo. Questo deve fare la vera politica. Più presenza, più partecipazione. Più potere ai cittadini. Affermare sempre di più i valori cristiani. Secondo il mio parere serve oggi un forte impegno cattolico nella politica Regionale Pugliese e specialmente nella politica locale. Ci vuole in questa società il rispetto serio dei valori fondamentali della famiglia e del bene comune. Chi fa politica deve essere il primo a rispettare le regole.
Questo è il tempo della responsabilità. Della nostra responsabilità. Serve una presenza politica seria nella nostra regione. La confusione non è positiva in questo brutto periodo.
Le ideologie, le tradizioni e i valori cristiani vanno ricordati in politica. Ormai l’interesse del bene del nostro Paese è sovrano e deve essere rispettato.
Dopo la pandemia, dopo la crisi economica e dopo la guerra in Ucraina, bisogna solo fermarsi e ripartire con idee chiare e concrete.
La politica ha dimostrato in questo periodo di essere lontana dai reali bisogni della gente. Ha pensato solo ai grandi problemi interni ai loro partiti tralasciando tutto il resto.
La politica attuale non conosce bene il territorio e le vere necessità dei cittadini.
Quei poveri cittadini che ormai sono stanchi e bisognosi di aiuto, cittadini in cerca di un lavoro dignitoso e di tanta speranza dopo aver vissuto il problema Covid in questi ultimi anni.
Noi tutti dobbiamo intraprendere un percorso per il bene della Puglia. Non dobbiamo essere egoisti e pensare solo al nostro orticello. Se un progetto è valido e serve al rilancio della Puglia ben venga. Il bene comune è importante per una sana società. Il rispetto delle regole e dei nostri valori serve a tutelare la nostra società. Ogni rappresentanza politica deve essere presente con la propria forza, esperienza e con la propria presenza.