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Non una moglie in attesa del ritorno a casa di suo marito, ma una donna, forte e impegnata in un percorso di emancipazione e liberazione: è Penelope, secondo la rilettura del suo mito proposta da Raffaella Giancipoli, ideatrice e interprete dello spettacolo “Cara Penelope” che, giovedì 10 marzo alle ore 20.30 vedrà la sua anteprima nazionale nel Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia. La pièce aprirà, così, la rassegna teatrale dal titolo “Libere!”, organizzata dall’assessorato alle Politiche di Comunità del Comune di Ruvo di Puglia in collaborazione con la compagnia La Luna nel Letto e in programma nello stesso teatro per tutto il mese di marzo.

La stessa rassegna sarà presentata martedì 8 marzo alle ore 18 nella sala conferenze del Museo del Libro – Palazzo Caputi, a Ruvo di Puglia, alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e delle protagoniste degli spettacoli.

Quattro appuntamenti del giovedì sera che, nel mese in cui ricorre la Giornata Internazionale dedicata alla donna, propongono ciascuno la storia di una donna scritta e interpretata da una donna. Così, nel suo nuovo lavoro – nato nell’ambito del progetto Heroes della compagnia La luna nel letto nell’estate del 2019 – Raffaella Giancipoli veste i panni di una donna sulla soglia che, al balcone della sua vita, osserva le donne che non sarà mai e con pungente ironia, racconta dei suoi fantasmi per liberarsi e liberare il suo corpo ancora forte e vitale.

Una stanza. Una scatola. Una donna. Una stanza abitata dai fantasmi di una vita attesa e non vissuta. Una scatola in cui custodire il racconto di un amore sospeso. Una donna imprigionata nei desideri non realizzati.Questa donna si chiama Anna ma potrebbe chiamarsi anche Maria, Adele, Dina, Rosa, Emilia. O Penelope, come tutti in paese la chiamano per quella sua determinazione a cucire ogni giorno l’attesa e la speranza del ritorno di un marito marinaio che da anni non dà più notizie di sé. Una donna incrollabile Anna. Un’eroina come appare a chi la guarda e non sa che la solitudine e l’assenza hanno scavato solchi profondi dentro di lei, crepe in cui realtà e immaginazione si sono confuse dando vita a un’esistenza parallela, necessaria per continuare a sopravvivere.

Dopo l’apertura con “Cara Penelope”, il ciclo di appuntamenti teatrali “Libere!” proseguirà giovedì 17 marzo con “Lenòr”, spettacolo di Carlo Bruni e Nunzia Antonino dedicato a Eleonora de Fonseca Pimental, giovedì 24 marzo, con “Stoc ‘ddo” in cui Sara Bevilacqua interpreterà Lella Fazio, madre di una giovane e innocente vittima di mafia. E, ancora, giovedì 31 marzo, con “Elettra, la madre guerra”, di e con Patrizia Labianca che porterà la vicenda dell’eroina greca sulla Murgia.

Cara Penelope

Di e con: Raffaella Giancipoli

Disegno luci: Michelangelo Campanale

Produzione La Luna nel Letto/progetto Heores – I miti del contemporaneo, in collaborazione con il Teatro Crest, con il sostegno di Festival Montagne Racconta

Giovedì 10 marzo ore 20:30, Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia

Costo biglietto: 10 euro

Abbonamento per l’intera rassegna: 32 euro

Info e acquisto biglietti presso il botteghino del Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia. (dalle ore 18.30 alle ore 20.30 oppure prima di ogni spettacolo, o tramite il numero 080 360 3114)

Redazione

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