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TikTok lavora ad un nuovo servizio che trasformerà i suoi video culinari virali in pasti da ordinare e consumare. Virtual Dining Concepts, azienda specializzata nel delivery di cibo, collabora con la celebre app per aprire ristoranti di sola consegna a marchio “TikTok Kitchen” negli USA a partire dal prossimo marzo. il prossimo anno, come riportato per la prima volta da Bloomberg.

Secondo Bloomberg, il menu dei ristoranti sarà allestito sulla base di cibi più graditi all’interno dell’app. Tiktok e la sua società partner prevedono di lanciare circa 300 sedi TikTok Kitchen nella fase iniziale, con l’intenzione di aprire più di 1.000 ristoranti entro la fine del prossimo anno.

Il nuovo progetto è stato lanciato alla fine del 2021 con un menu limitato che include i piatti più virali di TikTok come la pasta alla feta al forno, un hamburger smash e costolette di mais e patatine. La feta al forno, in particolare, è esplosa in popolarità nel 2021, secondo Google, diventando il pasto più cercato dell’anno. In futuro, il menu dei locali Tiktok Kitchen sarà modificato ogni 3 mesi (prevedendo comunque una sezione “fissa”) in base alle modifiche delle preferenze degli utenti.

Una parte dei proventi delle vendite di TikTok Kitchen sosterranno i creators che daranno vita a piatti diventati virali, “in linea con la nostra missione di ispirare la creatività e portare gioia ai suoi utenti” dice l’azienda.

In quanto all’app di ByteDance, non so se questa attività sia percepita solo e unicamente come uno sforzo di marketing o se TikTok Kitchen abbia piani di invasione, ma il messaggio è deflagrante. Un futuro di convergenza tra dati in tempo reale (che tastano il polso della “domanda”) e offerta personalizzata potrebbe permettere a quelle che oggi chiamiamo semplicemente “app social” di detronizzare colossi di diversi settori.

Il social cinese è la “culla” di molte mode alimentari e di un gran numero di ricette virali frequentemente ripubblicate anche su altri social. TikTok Kitchen suggerisce che l’azienda capitalizzerà la sua popolarità: intanto per promuovere la reputazione del suo marchio, e poi chissà.

Chi ci guadagna

L’obiettivo è proprio questo: monetizzare il più possibile i video più virali provando a convincere anche solo una minuscola porzione delle decine di milioni di utenti negli Stati Uniti con l’idea, se tutto dovesse essere convincente, di provare ad esportare il concept anche nel resto del mondo. Non è escluso che un’idea di questo tipo non possa far breccia anche in Italia, puntando su collaborazioni d’eccellenza e sulla visibilità degli chef social, il menù di food delivery di TikTok potrebbe avere successo soprattutto nelle città più grandi. In più, l’app gestita da Bytedance ha promesso che una parte dei ricavi dell’operazione saranno versati proprio ai cuochi più o meno improvvisati che hanno avuto l’idea della ricetta.

La partner di Tik Tok, Virtual Dining Concepts, è una startup che punta tutto sulle ghost kitchen. Lo scorso ottobre ha raccolto 20 milioni di dollari di finanziamenti per migliorare la sua infrastruttura tecnologica, e ha all’attivo diverse collaborazioni per altrettanti “instant restaurant” brandizzati con i nomi di diverse star USA (da Mariah Carey al rapper MrBeast).

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.