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Semplicità e ricercatezza. Un ossimoro? Potrebbe sembrarlo eppure sono i due termini che meglio si addicono all’esperienza gastronomica che è in grado di far vivere un piccolo tempio del gusto a nel pieno centro della città vecchia di Bari. È La Locanda di Federico, il ristorante che rielabora la cucina di stampo mediterraneo locale secondo i canoni della gastronomia moderna. Si parla tanto del binomio “tradizione-innovazione”. Spesso, però, ci si confronta con realtà che nulla hanno a che vedere né con l’una né con l’altra filosofia. Nella maggior parte dei casi si tratta solo di un’espressione accattivante priva di riscontri effettivi. Poi ci sono le eccezioni e La Locanda di Federico può ritenersi a buon diritto quell’eccezione. Parlavamo di “semplicità e ricercatezza”. Quanto alla semplicità, appunto, a dare il benvenuto ai clienti è un ambiente tipico locale, che per questa cena degustazione “Storie di Puglia” si è avvalsa dell’abbinamento dei vini naturali di Valentina Passalacqua che ha reso la serata ancor più unica. Un biglietto da visita che subito trasmette la cura dei dettagli che ispira l’intero ristorante nel pieno centro della movida barese tra i più belli di Puglia.

E se l’atmosfera che si respira in un locale è un po’ come l’immagine speculare del suo proprietario, non potrebbe essere altrimenti anche per La Locanda di Federico, calorosa e ospitale come il suo general manager e proprietario  Gianluca Spagnuolo. Quanto invece alla ricercatezza, basterebbe sfogliare il menù ma soprattutto vedere e assaporare i piatti dello chef Antonio Bufi, per comprendere a cosa ci si stia riferendo. impiegando prodotti-simbolo dell’Italia “più buona” come il pescato locale, il capocollo di Martina Franca, gli sponsali della Murgia, i latticini e i formaggi di Andria, da vita a portate che restituiscono al palato il sapore di una tradizione che ha saputo mettersi al servizio della cucina moderna. I piatti della Locanda di Federico si presentano bene, mostrando grande attenzione alla mise en place, senza peccare di una cura estetica priva di contenuto: belli da vedere, ineccepibili nel gusto che vanno benissimo per la clientela internazionale che dimora a Bari ma soprattutto alla clientela locale che giorno dopo giorno apprezza sempre più questo ristorante. Punto di riferimento in zona per i cultori del nettare degli dei e del pescato fresco, La Locanda di Federico privilegia un’offerta gastronomica in cui a farla da padrona siano soprattutto primizie stagionali, tant’è che spesso e volentieri organizza degustazioni ad hoc in base alla stagione e ai relativi prodotti che offre.

Ecco il menu della serata

Benvenuto: tu chiamale se vuoi CRUDITE’
Antipasto: BRESAOLA DI TONNO melone cantalupo, emulsione di senape e miele, semi di girasola
Primo: DITALI CON CREMA DI COZZE crema di cozze alla birra rossa, rosmarino e polvere di caffè
Secondo: POLPO CON LA SUA MAYONESE barbabietola al cartoccio, ketchup di datterini gialli e bietolina
Pre dessert: MOUSSE DI CIOCCOLATO cioccolato all’olio d’oliva, frutta al forno e cristalli di sale
Dessert: IL NOSTRO TIRAMISU’ al pane di Altamura

Foto della serata di Michele Traversa

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.