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Il 10 maggio 2021 sarà pubblicato “Music for Tales – vol. 1” (Angapp Music), il nuovo lavoro discografico del noto percussionista Cesare Pastanella, disponibile su tutte le piattaforme distreaming e in formato CD.

L’opera è stata concepita per raccogliere composizioni scritte per due spettacoli teatrali dedicati all’infanzia: “Il Viaggio di Arjun” e “Badù Re, anzi Leone” di Lucia Zotti, prodotti dal Teatro Kismet OperA di Bari tra il 2011 e il 2013.

Otto tracce di world music integralmente composte, arrangiate e registrate da Cesare Pastanella. Un lavoro che ha avuto inizio tra il 2011 e il 2013 e che è stato revisionato, ampliato e ultimato a cavallo tra il 2020 e il 2021, durante il periodo di pausa forzata per i musicisti, a causa dell’emergenza Covid.

Di seguito la tracklist dell’album: The Journey, Badù, On The Bus, The Flight, Hunting Dance, The Beggar, Alice’s Tale, In The Mud

L’ensemble che esegue i brani del disco è costituito da musicisti di rilievo della scena jazz e world music: Cesare Pastanella alle percussioni etniche e tastiere, l’eclettico chitarrista Nando Di Modugno, il bassista Francesco Cinquepalmi, il violinista e polistrumentista Leo Gadaleta, il cantante milanese Giorgio Pinardi, con i suoi armonici tibetani, e la coreografa brasiliana Ana Estrela, che con la sua voce interpreta un samba tradizionale afrobrasiliano.

La maggior parte dei brani di questo primo volume narra le vicende di Arjun, un adolescente che vive in una città orientale non identificata, figlio di un cantastorie che viaggia per tutto il Paese, che con il suo mestiere mantiene vive le tradizioni e aiuta la gente a ritrovare la capacità di riflettere sui valori della vita.

In questa cornice hanno origine brani come “The journey” (Il viaggio) e “On the bus” (Sulla corriera), in cui il protagonista accompagna il padre nei suoi spostamenti, incontrando sulla sua strada personaggi bizzarri e curiosi.
“The beggar” (Il mendicante) è l’occasione per riflettere sull’importanza della ricchezza interiore, piuttosto che materiale, attraverso una storia narrata dal cantastorie, che parla di uomo che da più di trent’anni chiedeva la carità sul ciglio di una strada, seduto su un vecchio scatolone, non accorgendosi che al suo interno era nascosto un tesoro, quello che aveva dentro di sé ogni giorno.
L’incalzante ritmo di “Hunting dance” (Danza di caccia) è stato composto per la scena iniziale del film “La vita davanti a sé” diretto da Edoardo Ponti e interpretato da Sofia Loren. Il piccolo Momo, un bambino di origine senegalese, si aggira in un mercato di città alla ricerca di una preda da scippare.

La pubblicazione del secondo volume di “Music for Tales – Vol. 2” è prevista per l’autunno del 2021.

Nel corso della sua lunga carriera, Cesare Pastanella ha svolto un’intensa attività concertistica che l’ha portato ad esibirsi in decine di nazioni. Ha pubblicato più di 50 opere discografiche, che l’hanno sancito come punto di riferimento a livello globale nella scena world music. Vanta collaborazioni con musicisti di caratura internazionale, come Paolo Fresu, Toquinho, Bobby McFerrin, Javier Girotto, Radiodervish, Fabrizio Bosso, tra gli altri.
Da percussionista è specializzato in cultura e tradizioni musicali afro-cubane, afro-brasiliane e arabe.
Il suo stile e la sua ricerca mirano a fondere le antiche tradizioni musicali di queste culture, con le sonorità e le pulsazioni ritmiche della musica contemporanea europea e afro-americana. Ha un progetto a suo nome, “Cesare Pastanella Afrodiaspora”, che ripercorre le tracce della musica africana dal suo continente di origine verso l’America. Fa parte del duo con il percussionista Pippo D’Ambrosio, del Mirko Signorile Quartet e del duo con il chitarrista Aldo De Palma.

Redazione

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