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 L’Olympic SPA Hotel, hotel di charme nel cuore ladino della Val di Fassa in Trentino, dedica il mese di giugno al benessere e alla qualità del sonno, in vista della riapertura prevista il prossimo 21 maggio 2021. Il desiderio di ritemprarsi dalla stanchezza oggi è ancora più sentito, in questo periodo così difficile a causa della pandemia. Per un soggiorno perfetto, il rimedio più naturale e, al tempo stesso, fonte insostituibile di energia è il sonno. “Noi diamo al benessere del sonno un ruolo da protagonista nel nostro hotel – spiega Rosa CarpanoSpa Manager dell’Olympic SPA Hotel – Un sonno ristoratore è uno dei pilastri fondamentali per il benessere del nostro corpo e della nostra mente.” L’Olympic SPA Hotel propone l’Olympic Sleep Experience per un dolce riposo sulle Dolomiti. Il pacchetto prevede:

  • Benvenuto con assaggi locali e bollicine del Trentino
  • Materasso TOP QUALITY, coperto da topper per il massimo comfort
  • Menu dei cuscini in camera, lenzuola di cotone, piumini e cuscini soft feathers o anti-allergici
  • Acqua al cirmolo in camera, per conciliare il riposo
  • Tisana biologica Km. O che concilia il sonno
  • Mascherina da notte
  • Sinergia di olii essenziali, creata al momento
  • Rituale Aufgussin sauna che sprigiona energia positiva
  • SPA con piscina riscaldata con vista sul tramonto
  • Consulenza dalla Wellness Coachper creare il personale Tutorial del buon risveglio e del dolce addormentarsi
  • Massaggio riequilibrante di 25 minuti
  • Al mattino shot di vitamine prima di colazione e buffet di dolci fatti in casa e assaggi salati

Tariffa: a partire da Euro 290 a persona con servizio in Camera e Colazione PLUS. L’Olympic SPA Hotel propone una serie di esperienze uniche da vivere da soli in coppia (ingresso riservato ai ragazzi dai 14 anni in su).

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.