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Sabato 3 Aprile 2021 alle ore 20.30 sul palco dell’elegante Auditorium Vallisa di Bari
si esibiranno “Fabio Lepore e il Salvatore Russo Gypsy Jazz Trio” in Streaming su
Facebook sulla pagina https://www.facebook.com/fabioleporemusic in un concerto
senza pubblico a causa delle restrizioni dovute dalla normativa covid.
Il progetto propone un mix tra il ritmo gypsy jazz e la melodia italiana ed internazionale.
Uno dei più apprezzati cantanti jazz italiani nel mondo, Fabio Lepore, e uno dei migliori
chitarristi di gypsy jazz, Salvatore Russo, insieme a Tony Miolla alla chitarra e Camillo
Pace al contrabbasso. Sia Fabio Lepore che Salvatore Russo annoverano nel loro
palmarès collaborazioni di alto profilo.
Fabio Lepore cantante, didatta e produttore e’ direttore artistico del Levante Jazz
Festival. Canta in italiano e inglese con voce eclettica i compositori degli ultimi 80 anni
italiani ed offre all’ascoltatore una enciclopedia della tradizione jazz con colori interessanti
ed originali. Vanta la collaborazione con stelle del calibro di Dionne Warwick. In concerto
in oltre 50 paesi e 5 continenti, Lepore si è esibito con numerose orchestre in tanti festival:
da Londra agli USA, dagli Emirati Arabi alla Cina, dalla Malesia all’Argentina e al Cile,
dall’Africa alla Russia. Nei suoi trent’anni di carriera Salvatore Russo ha lavorato con
Adriano Celentano, Antonello Venditti, Eros Ramazzotti, Ligabue, Patty Smith, Gianna
Nannini, Riccardo Cocciante, Francesco De Gregori, Gianni Morandi, Alfredo Paixao,
Youssou N’Dour, Phil Palmer, Michael Thompson, oltre che con un mostro sacro del
genere manouche come Stochelo Rosenberg, con cui ha inciso il suo terzo lavoro
discografico “La Touche Manouche”.
Il loro progetto ha prodotto un album dal titolo “Fragile” (riarrangiamento del
successo planetario di Sting) e dall’omonimo tour in Italia e all’estero. Sabato 3 Aprile
2021 alle ore 20.30 presenteranno un vero e proprio caleidoscopio musicale: brani di
provenienze differenti (la canzone francese, quella italiana e spagnola, la colonna sonora
da film, fino alla musica classica riarrangiata con scat vocale), in cui il virtuosismo della
voce sposa l’originalità degli arrangiamenti gypsy jazz: due chitarre (oltre alla chitarra
solista di Russo, strumento che padroneggia in tutte le sue declinazioni, quella ritmica
di Tony Miolla) e il contrabbasso di Camillo Pace, per un genere musicale, noto anche
come jazz manouche, che ha la sua anima negli strumenti a corde. Fondato dal
leggendario chitarrista zingaro Django Reinhardt, padre musicale della chitarra solista,
il jazz manouche unisce la tradizione dei valzer francesi allo swing americano di Duke
Ellington e al virtuosismo della cultura gitana, in una chiave di lettura musicale che ha
come caratteristica principale una forte componente ritmica e melodica. Un concerto che
esalterà le sonorità e la tecnica della chitarra e della voce e che sarà capace di travolgere
con le sue note il pubblico di ogni età e cultura.
La scaletta della serata e’:
Petit Fleur di Sidney Bechet eseguita con un testo inedito in Italiano;
Perfidia il classico di Alberto Domínguez;
Mi Piace dell’indimenticato Lelio Luttazzi;
My baby just cares for me reso celebre da Nina Simone reinterpretato in chiave gypsy
jazz; All of me di Gerald Marks e Seymour Simons; Capriccio 24 di Paganini; Oblivion di
Astor Piazzolla.
Il concerto è parte della programmazione Puglia Sounds Producers 2020/2021 –
Regione Puglia – FSC 2014/2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro
ed e’ stato pensato e prodotto dal Direttore Artistico Fabio Lepore come forma di
contrasto alle recenti limitazioni introdotte a causa della diffusione del Coronavirus

Redazione

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