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L’Albania è un paese in grande e rapida crescita, giovane e sempre attento ai cambiamenti e alle opportunità.
Nell’immaginario di chi sente parlare di Albania, senza averla visitata negli ultimi 10 anni, c’è ancora lo sbarco della nave Vlora al porto di Bari del 8 agosto ‘91 e la invasione dei 20 mila albanesi in Italia.
Dopo 30 anni da quel evento, l’Albania ha percorso, molto velocemente, una strada che l’ha portata ad essere un paese con standard europei e con una crescita economica media del 5% e molti vantaggi sia per le imprese che per chi sceglie di trasferirsi per viverci.
Una delle cose che colpisce di più dell’Albania è proprio l’accoglienza e l’ospitalità riservata agli italiani da parte degli abitanti locali: la piccola criminalità è cosa quasi sconosciuta, i giovani sono educati al rispetto, le regole sono rispettate e fatte applicare per strada come negli autobus.
FDI Investments, una divisione del Financial Times, ha recentemente pubblicato un rapporto speciale che elenca le principali destinazioni europee dove investire per il periodo 2020-2021.
In una di queste categorie troviamo anche la capitale dell’Albania, Tirana.
Dopo aver approvato a gennaio 2020, una legge per la detassazione delle pensioni dei cittadini europei, che si trasferiscono a vivere in Albania è in via di approvazione al Parlamento, come avevamo già anticipato a dicembre 2020, una legge che inserisce tra gli aventi diritto al permesso di soggiorno i “pensionati”, i “nomadi digitali” e gli “imprenditori”, secondo nuove regole.
Molto lungimirante questa scelta che pone l’Albania tra le mete più gettonate per gli investitori e per chi scegli di cambiare vita.
Sono più di 3000 le aziende con capitale italiano presenti nella terra delle aquile e circa 20 mila gli italiani che transitano in Albania. In generale una azienda italiana ha numerosi vantaggi quali una forza lavoro qualificata, tassa sugli utili che va da 0% al 15%, costo della manodopera tra i più bassi dell’Europa Orientale, trattato sulla doppia imposizione con l’Italia, livello di istruzione superiore alla media UE, lingua italiana parlata da buona parte della popolazione, forti incentivi da parte del FMI e BCE per le iniziative imprenditoriali, presenza capillare di banche internazionali e italiane (Banca Intesa Albania), paese in pieno boom economico con ampi spazi per investimenti in vari settori. Per l’International Trade Center l’Albania vanta la più alta crescita economica del sud-est europeo, e il carico fiscale tra i più bassi.”
Oltre a tutti questi vantaggi, il Governo albanese, per far fronte alla crisi che sta colpendo tutto il mondo a causa della pandemia, ha messo in campo per il 2021 una serie di incentivi fiscali per le aziende che vanno dall’azzeramento delle tasse sull’utile di impresa per le aziende con fatturato fino a 14 milioni di Lek (130 mila euro circa), all’azzeramento dell’IVA per le aziende con fatturato fino a 10 milioni di lek (80 mila euro circa).
Vicinissima all’Italia e non solo geograficamente, l’Albania sta diventando una delle destinazioni di maggior interesse, soprattutto negli ultimi anni: costi degli affitti molto bassi, costo della vita più che dimezzato, spiagge bellissime e clima favorevole, una comunità di italiani residenti in loco che sta crescendo sempre più.
Tra questi molti sono i pensionati che si sono trasferiti e hanno iniziato una nuova vita in Albania, scegliendo come loro destinazione la città di Valona.
Terza città dell’Albania, offre un bellissimo lungomare dove godere di un clima mite anche di inverno e 265 giorni di sole l’anno.
Inoltre, se anche voi fate parte dei fortunati che girano il mondo lavorando ovunque grazie a internet questa è la città che fa al vostro caso. Valona vi aspetta per fare vacanze a lungo termine e lavorare in smart working con il vostro fedele compagno di viaggio: il computer!
Il Paese offre visti lavorativi temporanei, spinto a rilanciare la propria economia afflitta dalla pandemia di Coronavirus.
A chi non farebbe gola uno stile di vita alternativo, rilassato e per giunta distanziato?
I nomadi digitali italiani possono scegliere tutti i Paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen per periodi di tempo indefiniti e senza preoccuparsi della burocrazia ma quali sono i visti con la durata più lunga al momento disponibili?
In un mondo dove l’unico limite è quello della connessione c’è una nuova opportunità offerta dall’Albania.
Dalle vicine Canarie alle remote Fiji, passando per isole caraibiche dove il portafoglio “gonfio” è d’obbligo, l’Albania diviene così uno dei migliori Paesi per i nomadi digitali del 2021.
Ma vediamo nello specifico le modifiche sostanziali alla nuova legge:
Articolo 68
Permesso di soggiorno unico per dipendenti mobili digitali
L’autorità responsabile per le frontiere e la migrazione fornisce allo straniero un “permesso di soggiorno unico per lavoratori mobili” per un periodo fino a 1 anno, per la prima volta, nei casi in cui il cittadino straniero è legalmente residente nella Repubblica d’Albania e:
a) dimostra con un contratto di lavoro in corso di validità con il datore di lavoro all’estero, o con un contratto di servizio con l’imprenditore o il cliente all’estero, che lavorerà senza una sede concreta per lavori specifici, che consentano di lavorare con strumenti informatici;
b) dimostri di avere un reddito sufficiente per mantenere sé stesso e le persone a carico durante il soggiorno nella Repubblica d’Albania;
c) ha la prova della sistemazione e dell’indirizzo nella Repubblica d’Albania;
ç) ha una polizza assicurativa sanitaria valida per almeno 1 anno;
d) possiede un certificato penale del suo paese di origine, specificando se ha o meno precedenti penali.
Articolo 69
Permesso unico per investitori
1. Allo straniero viene fornito un permesso unico come investitore con un limite di tempo di due anni, quando:
a) fa un investimento;
b) il rapporto dei dipendenti nell’attività economica dovrebbe essere per ogni straniero, cinque cittadini albanesi, e questo rapporto dovrebbe essere mantenuto nel consiglio di amministrazione e negli altri organi di governo o controllo;
c) il loro stipendio è almeno pari allo stipendio medio pagato nella Repubblica d’Albania per queste posizioni dell’anno precedente;
ç) il soggetto in possesso di regolari documenti, con i quali provare che la sua attività non è in perdita e regolarmente registrata e in regola con obblighi fiscali.
2. La valutazione del rispetto delle condizioni di cui al punto 1 del presente articolo viene effettuata presso le istituzioni competenti, comprese quelle del luogo in cui è previsto l’investimento. L’istituzione, la composizione e il funzionamento della commissione di valutazione sono effettuati per ordine del ministro responsabile.
3. Il permesso unico come investitore viene rilasciato previa valutazione delle condizioni di cui al punto 1 da parte della commissione di valutazione ed è rinnovabile per un periodo di tre anni, se non sono cambiate le condizioni per le quali era stato concesso il precedente permesso unico.
4. Allo straniero viene rilasciato un permesso di soggiorno permanente, trascorso il periodo di validità del secondo permesso di durata triennale, se non sono cambiate le condizioni per le quali è stato rilasciato l’ultimo permesso di soggiorno.
5. Nei casi in cui l’investitore straniero non soddisfi i criteri di cui all’articolo sui permessi di soggiorno permanente e se le condizioni di lavoro per le quali è stato rilasciato l’ultimo permesso di lavoro non sono cambiate, allo straniero viene fornito un permesso unico con due -anno., rinnovabile per un periodo di tre anni.
6. Il valore dell’investimento è determinato da un’istruzione congiunta del ministro responsabile dell’ordine pubblico e delle questioni di sicurezza e del ministro responsabile delle finanze e dell’economia.
Articolo 85
Permesso di soggiorno per pensionati
1. I cittadini stranieri, che sono in pensione nel loro paese, possono richiedere un permesso di soggiorno per pensionati, presso l’autorità competente per le frontiere e la migrazione nella Repubblica d’Albania.
2. L’autorità responsabile per le frontiere e la migrazione fornisce allo straniero un “permesso di soggiorno per pensionati”, con una durata fino a 1 anno, per la prima volta, nei casi in cui il cittadino straniero è legalmente residente nella Repubblica d’Albania e:
a) dimostra di avere diritto a un reddito annuo da pensione di almeno 1.200.000 Lek (circa 10.000 euro) , mediante documenti rilasciati dal paese di origine e legalizzati da un notaio;
b) dimostra di avere un reddito sufficiente per mantenere sé stesso e le persone a carico durante il suo soggiorno nella Repubblica d’Albania;
c) attesta, tramite documenti emessi da una banca della Repubblica d’Albania, di essere in possesso di un conto corrente bancario valido, sul quale verranno effettuati regolari trasferimenti della sua pensione;
ç) ha prove di alloggio e indirizzo nella Repubblica d’Albania;
d) ha una polizza assicurativa sanitaria valida per almeno 1 anno;
dh) ha un certificato penale del suo paese di origine, che specifica se ha precedenti penali.
3. Il permesso di soggiorno per lo straniero pensionato può essere rinnovato ogni anno, se lo straniero continua a soddisfare i criteri di cui al punto 2 del presente articolo.
4. Il titolare di un permesso di soggiorno concesso sulla base di una pensione all’estero può chiedere il ricongiungimento familiare nella Repubblica d’Albania per il coniuge o il convivente non pensionato.
5. Il permesso di soggiorno per pensionati non conferisce allo straniero il diritto di svolgere alcun tipo di attività economica o professionale nella Repubblica d’Albania.
Interessante, no?
Roberto Laera