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Questo è il piatto tipico degli italiani che verso la mezzanotte, in compagnia di amici, presi da una voglia improvvisa di pasta, preparano questo capolavoro dell’arte culinaria: un piatto buono, rapido semplice e gustosissimo.

Questo condimento è tipico della cucina povera napoletana, dove con quel poco che si ha, si riesce a fare un capolavoro gastronomico.

Le sue origini risalgono all’epoca borbonica e da molti viene considerato il parente povero degli spaghetti alle vongole. Pur essendo semplice, questo piatto ha i suoi segreti e attenzioni. Per prima cosa non si deve mai esagerare con l’aglio, due spicchi per quattro persone, sono sufficienti, una dose di 100gr di spaghetti a persona è la dose consigliata. Non bisogna mai far bruciare né l’aglio né il prezzemolo e non devono né galleggiare nell’olio né devono essere troppo secchi. 8-10 cucchiai di olio extravergine di oliva sono giusti per quattro persone. Per la dose del peperoncino invece si va a gusti, ma è buona regola che il piccante non impedisca di far assaporare gli altri gusti.

Altre piccole curiosità.

L’aglio: Allium sativum, è una pianta a bulbo originaria dell’Asia ma oggi viene coltivata ovunque.

E’ un antibatterico, antivirale e abbassa il colesterolo cattivo nel sangue.

Olio: ottenuto per spremitura dai frutti dell’Ulivo, Olea Europaea, dal greco elaion.

Pianta autoctona di origine Siriana e Libanese, venne poi diffusa poi in modo sistematico e portata in sud Italia, dagli antichi greci intorno all’VIII secolo a.C.

E’ ricco di fenoli, carotenoidi e vitamina E, è un buon antinfiammatorio, vasodilatatore e antibatterico.

Peperoncino: Capsicum annuum, è di origini messicane ed è una variazione del peperone poiché contiene la capsaicina che lo rende molto piccante. Il suo nome originale è “chilli”. Nella canzone Speedy Gonzales si nomina il “chilly pepper”

E’ ricco di principi attivi, è ricco di vitamine (C, E, A…) di carotenoidi, Sali minerali. Ha molte proprietà, tra cui antiossidante, antibatterico, antidolorifico e migliora la circolazione del sangue.

Gli spaghetti: non li hanno inventati i cinesi. Sono nati a Trabia, in Sicilia, nel primo pastificio di pasta essiccata al mondo. La pasta essiccata, in forma di maccheroni, fu portata in Sicilia dagli arabi durante la loro dominazione intorno al VI secolo d.C.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.