Tempo di lettura: 3 minuti

""

Grandi Giardini Italiani, network dei più bei giardini visitabili in Italia, apre le proprietà in questa fase 2, successiva al lockdown.

Sono numerosi i giardini che da lunedì 4 maggio sono aperti al pubblico: luoghi meravigliosi, eden protetti, dove potersi rifugiare, dopo queste settimane di chiusura forzata, dove recuperare un contatto autentico con la natura più rigogliosa.

I giardini sono i primi luoghi di espressione dell’arte e della cultura ad aprire nel nostro paese: un passo importante per la cultura in questo momento.

Grandi Giardini Italiani annovera nel proprio circuito i giardini più belli d’Italia. Tra questi, i primi giardini che hanno aperto i battenti in questi giorni di primavera sono: Parco Pallavicino (Verbania) Giardini Botanici di Villa Taranto (Verbania), Reggia di Venaria Reale (Torino), l’Oasi Zegna  (Biella), Villa Olmo (Como),  Giardini di Villa Melzi d’Eril (Como), il Vittoriale degli Italiani (Brescia), Parco Comunale Angelo e Lina Nocivelli (Brescia) Villa Cipressi (Lecco), Villa Durazzo Pallavicini (Genova) Parco Storico Villa Serra (Genova), Villa Durazzo (Genova), Parco delle Terme di Levico in Trentino Alto Adige, Giardino Giusti (Verona), Castello di San Pelagio (Padova), Giardino Monumentale di Valsanbizio (Padova), Villa Trissino Marzotto (Vicenza), Giardino Giusti (Verona), Labirinto della Masone (Parma), Villa Imperiale (Pesaro), Palazzo Colonna (Roma), Castello Ruspoli (Viterbo), Fondazione Nicola Del Roscio (Latina), Sacro Bosco di Bomarzo (Viterbo), Le Stanze in fiore di Canalicchio (Catania), Fondazione La Verde La Malfa (Catania).

I giardini sono veri e propri musei all’aria aperta, ricchi di tesori artistici e architettonici da conoscere e visitare in sicurezza e tranquillità. Visitare un giardino può essere oggi una vera e propria terapia anti-stress, per riabituarsi a stare nuovamente all’aria aperta.

"Oggi noi tutti stiamo scoprendo e riscoprendo nuovi modelli di visita. –  spiega Judith Wade, CEO di Grandi Giardini Italiani – Con le nuove norme di distanziamento sociale in atto, è possibile attuare un modello di visita  miglioreSarà possibile vivere e apprezzare i giardini, non solo dal punto di vista botanico e artistico, con le loro bellezze, ma anche per il silenzio e il relax che ci dona ogni passeggiata nel verde."

Grandi Giardini Italiani è un circuito nato nel 1997 con l’obiettivo primario di far conoscere al pubblico l’immenso patrimonio artistico e botanico dei giardini italiani, facendo scoprire il ruolo creativo e culturale dei giardini tra fioriture ed eventi. Il network si pone l’obiettivo non solo di valorizzare i giardini italiani, ma anche di creare posti di lavoro qualificati, in grado di sostenere la crescita delle proprietà.

In occasione della festa della Mamma di domenica 10 maggio, l’apertura dei Grandi Giardini Italiani sarà l’occasione per un turismo di prossimità per le famiglie. Giornata perfetta per il mese di maggio, da sempre mese della fioritura delle rose, fiore da sempre amato soprattutto dalle donne.

Un’opportunità unica, che rientra nel trend dei weekend nel verde che si è sviluppato negli ultimi anni, come occasione per scoprire e riscoprire le bellezze naturalistiche e artistiche del nostro paese.

"Credo che Grandi Giardini Italiani possa far ripartire il turismo, anche se solo in parte, rivolgendosi al mercato interno.  – sottolinea Judith Wade – Negli ultimi anni gli italiani hanno privilegiato i viaggi nei paesi esteri, rimandando le visite ai beni culturali in Italia. Oggi gli italiani possono apprezzare l’Italia, scoprendo l’immenso patrimonio artistico e botanico dei Grandi Giardini Italiani."

Per aggiornamenti in tempo reale sulla lista completa dei giardini aperti e per informazioni sulle norme di sicurezza e di distanziamento sociale, consultare il sito:

www.grandigiardini.it 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.