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La storia dei restauri delle architetture del sito archeologico di Paestum con riferimento al periodo compreso tra il secondo Settecento e la prima metà dell’Ottocento. Vera e propria icona della riscoperta neoclassica dell’architettura dorica, la città antica conserva le tracce di una storia strettamente connessa alle problematiche di tutela e conservazione del patrimonio, che è rimasta a lungo ignorata.
Per tale motivo si è voluto fare luce su una fase che si è rivelata emblematica per la comprensione dei restauri necessari alla protezione delle strutture architettoniche di Paestum e che ha fornito nuovi riscontri per l’evoluzione della scienza della conservazione.
Questo e molto di più troverete nel libro "Restauri dell’antico a Paestum.
Continuità nella trasformazione. Il lungo cantiere pestano attraverso i secoli" il libro della Nardini Editore (460 pagine) che vede la prefazione di Valentina Russo ed è scritto da Stefania Pollone, architetto, ricercatrice in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e del Paesaggio, funzionario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, è assegnista di ricerca in Restauro presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.