Tempo di lettura: 2 minuti

""

I cuochi italiani a sostegno delle unità terapie intensive dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e dell’Ospedale Spallanzani di Roma

Nel momento più critico per l’Italia dal dopoguerra, il mondo della ristorazione italiana, uno dei comparti messi in ginocchio dall’epidemia, scende in campo per dare un sostegno concreto agli operatori e alle strutture sanitarie impegnate senza sosta a fronteggiare l’emergenza coronavirus. Tutti possiamo fare qualcosa per dare concretamente una mano ai medici e agli scienziati stanno facendo un lavoro importantissimo.

Per questo Italia a Tavola, il quodiano on line di enogastronomia e turismo ha pensato di sostenere economicamente le unità terapia intensiva dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e dell’Ospedale Spallanzani di Roma in prima linea nella lotta al coronavirus attraverso una pubblica raccolta di fondi per acquistare respiratori e macchinari di supporto.

L’iniziativa senza scopo di lucro è sostenuta da alcuni dei più noti cuochi italiani in rappresentanza di una categoria che pur nella crisi non rinuncia al valore assoluto della solidarietà. L’appello iniziale è sottoscritto da Enrico Bartolini, Umberto Bombana, Chicco Cerea, Enrico Crippa, Enrico Derflingher, Rocco Pozzulo, Giovanni Santini, Sandro Serva e Mauro Uliassi.

Anche una piccola donazione può fare la differenza.

Le donazioni (minimo 5 €) possono essere effettuate tramite la piattaforma dedicata GOFUNDME, con una cifra finale da raggiungere fissata a 200.000 euro. L’invito rivolto a tutti – anche a chi non potesse fare donazioni – è di diffondere e dare il più possibile visibilità alla campagna di raccolta fondi, condividendola e rilanciandola attraverso i canali social.

I cuochi contro il coronavirus

#iorestoacasa ma aiuto gli ospedali
#italiaatavolanonsiferma vs COVID-19

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.