Woman. Le illustrazioni dell’artista e illustratore Christian Nirvana Damato il 14 febbraio in mostra a Trani

Tempo di lettura: 3 minuti

“Woman” cento illustrazioni dell’artista ed illustratore Christian Nirvana Damato in mostra al Floating Flame Tattoo Galllery di Trani. Inaugurazione venerdì 14 febbraio alle 21 con dj.set di Truemantic.  “WOMAN”  di Christian Nirvana Damato è un progetto editoriale indipendente ed espositivo di cento illustrazioni tratti da disegni dal vero e scatti fotografici personali. "Il tema centrale  – racconta Damato – è la donna della mia generazione, di cui ho raccolto, per tre anni, tutti i frangenti di vita, entrando a gamba tesa nella loro vita quotidiana, intima, sociale, erotica e sessuale" (il volume è acquistabile sul profilo instagram dell’artista christian__nirvana_damato o su christiannirvanadamato.bigcartel.com). Il venticinquenne Christian Nirvana Damato ha sperimentato il suo linguaggio partendo dalla fotografia per poi andare all’essenza dell’immagine attraverso l’immaginazione ovvero l’obiettivo più vero che permeato di fantasia e invettive immaginifiche riesce a raccontare la vita. Le sue donne sono sezionate da un inchiostro nero che ne esalta quella luce timida e desolata, ogni visione appare come quei lampioni di periferia che da soli devono illuminare un’intera strada.

Le Woman di Christian Nirvana hanno talento da balia dark, sembrano uscite da un incubo di Tim Burton, gotici nei tratti, hanno il suono rarefatto di Tom Waits, il dolore di Nick Cave,  sono canzoni di ballate assassine, Marinella e Bocca di Rosa di Deandriana memoria ci conducono in una dimensione parallela, fra inquietudine e viscere, il girone dantesco, la partita a scacchi con la morte del Settimo sigillo, le voci roche dei corvi, le muse moderne, tutte alchimie di uno stesso sogno che ci rivela l’animo umano celato da un velo nero, quel velo della sposa cadavere, metafora di due mondi che si sfiorano, che soffrono l’abbandono del sole e della luna. Poi c’è una sorta di esoterismo quasi segnato nel palmo della mano di Christian Nirvana Damato, nel suo nome c’è scritto già tutto: Nirvana è un omaggio a Kurt Cobain ma c’è anche qualcosa di più profondo, quella ricerca della serenità, la fine del dolore, è ancora una grande metafora scritta nel dna e non solo in un nome stampato su una carta d’identità. Christian Nirvana come Amedeo Modigliani disegna dal vivo, le sue donne posano per le sue visioni,  non solo un atto d’amore ma un atto di poesia viva, fluttuante dove l’artista è un marinaio che approda a quel porto sicuro, sfidando tempeste, fidandosi di un faro cieco. Ed è qui che il mito si fa vita, l’aedo torna a cantare storie, Odisseo ritrova la strada perduta, è l’arte che ci salva e regge ancora la bellezza. Christian Nirvana Damato è nato a Margherita di Savoia nel 1994 e vive, studia e lavora a Milano. Si è laureato in Grafica d’Arte presso l’ABA di Bari nel 2019 e attualmente studia Arti Visive e Studi Curatoriali alla prestigiosa Naba di Milano. Ha lavorato come illustratore per romanzi, copertine, grafica pubblicitaria e videoclip. E’ attivo nel campo dell’editoria indipendente e nell’arte contemporanea dove porta avanti una ricerca sulla relazione tra arte e memoria autobiografica, utilizzando diversi mezzi espressivi, privilegiando pittura, collage e installazioni. Nel 2019 vince il premio di grafica della Biennale d’Arte Contemporanea di Bari, esponendo l’opera vincitrice nella mostra “I grandi maestri” insieme alle opere di Renato Guttuso. Successivamente partecipa a diverse mostre come “Il piacere della rovina” a cura di Antonio Rollo e Michele Giangrande presso la storica galleria VerniceArte di Bari,” EX VOTO – per Arte ricevuta” a cura di Angelo Crespo, presente al GrandArt Milano e nel museo Marino Marini di Firenze, “NEEDS” di Paratissima ArtFair Bologna 2020.