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Il nuovo romanzo della scrittrice cagliaritana R. P. Giannotte, La resilienza, racconta una storia di partenze e ritorni, di un passato mai perdonato e di un presente in attesa di essere risolto. Pia Ludovica Bartoli e Diego Vascelli sono i protagonisti di questa intricata vicenda che si apre sul passato di Diego che, a detta della madre, “era un bambino cattivo”, una convinzione che sembra essersi trascinato dietro negli anni, influenzando negativamente la sua vita. La storia prosegue poi mostrando il presente di Pia, una trader impiegata in una importante società di investimento, una giovane donna ambiziosa e concentrata sulla propria carriera. Diego è un famoso musicista, ma ciò non gli impedisce di sentirsi incompleto, di provare rabbia e vergogna per essere stato abbandonato dal padre. Pia ha invece avuto a fianco un padre che l’ha amata e spronata, ma è morto troppo presto e ha lasciato un vuoto nella sua anima. Il romanzo racconta la lotta interiore dei protagonisti, il loro coraggio nel tentare di superare le difficoltà, e la forza di buttarsi in nuove avventure, di accettare il proprio destino e di volgerlo a proprio favore, nonostante i demoni con i quali convivono. Parallelamente si presenta una storia legata al mondo della finanza, puntando l’attenzione sui meccanismi interni a un’azienda di successo, sulle strategie impiegate nell’acquisizione dei clienti, e sulla superficialità e spietatezza che spesso esiste in questi ambienti. La scrittrice è stata molto brava nel descrivere queste dinamiche, e nel presentare una storia di spionaggio aziendale che attrae l’interesse anche di chi non è avvezzo a questo mondo.

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Mentre si seguono i progressi di Pia, intenta a compiere una missione per conto dell’azienda in merito a un trader sospettato di essere una spia di una società rivale, si assiste anche al disperato tentativo di Diego di ricomporre i pezzi della propria storia, e di ritrovare una famiglia perduta sperando di avere risposte esaurienti alle sue tante domande. E il senso della famiglia è proprio al centro della narrazione: grazie a interessanti personaggi secondari come Ales e Silvia, l’autrice riflette sull’importanza che riveste la famiglia in cui nasciamo ma soprattutto quella che scegliamo, composta dagli amici più cari. Amici pronti a prendere il primo aereo per venire in nostro soccorso, a mettere da parte i loro stessi problemi per cercare di alleggerire i nostri. Perché la capacità di essere resilienti dipende anche da quanto ci sentiamo amati, e da quanto possiamo contare su chi ci è vicino, sempre pronto a porgerci una mano per aiutare a rialzarci.  

Alessandra Leuci

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.