Tempo di lettura: 3 minuti
Il profumo del vapore del ferro da stiro sui tessuti. La radiolina sempre accesa. La chiacchiera continua tra i lavoranti. Il gesso che traccia i tessuti da tagliare e la macchina da cucire che trasforma cravatte che diventano cinture o bracciali, giacche che rinascono gonne, gilet che scoprono di essere cappelli. Le creazioni divengono così lavori unici che esprimono singolarmente una diversa emozione. È come se gli abiti e gli accessori in disuso, fossero riportati in vita sotto diversa forma, e la nuova vita del capo di abbigliamento, nello stile sartoriale urbano, porti con sé l’esperienza temporale di quello che era in passato. Cravatte e bottoni vintage s’intersecano a vite di cinture e cappelli moderni. Ecco allora l’esigenza di ricercare materiali molto pregiati, sostenibili e vintage che permettano il nuovo riadattamento.
È questo lo strano caso dell’Atelier “Ineffetti” nella zona umbertina di Bari.
È una realtà gestita da due giovani e talentuosi ragazzi, Feliciana Chimenti (colei che materialmente crea) e suo marito Gabriele Bottone, che ne cura il “back office”.
L’Atelier dà vita a dei piccoli capolavori e, grazie al web, li presenta a tutto il mondo, e in particolar modo a Paesi da sempre amanti dell’handmade: Inghilterra, Francia, Giappone, Stati Uniti e naturalmente la nostra Italia.
L’Atelier “Ineffetti” è un luogo di formazione e di trasmissione del sapere artigianale, il suo motto è “handmade in Italy” che descrive in toto il suo modus operandi.
L’artigianalità è la caratteristica principale di questo luogo.
Il “fatto a mano”, in numerose parti del mondo, è stato soppiantato dalle confezioni industriali, fin dagli anni Sessanta, e invece a Bari ha dimostrato non solo di poter sopravvivere, ma addirittura di sapersi imporre come stile di vita, di lavoro e come idea di sviluppo sostenibile.
Ci dice Feliciana che l’amore per la manualità e per il vintage l’ha condotta fino a partecipare a fiere di settore come “Next Vintage” a Pavia, “Fa la cosa giusta” a Milano, “Forlì Vintage” e tante altre.
Prima di ogni altra cosa, ripete Feliciana, è importante amare il proprio lavoro e conoscerne i segreti. Questo fa si che “dal cilindro” fuoriescano solo produzioni uniche e irripetibili, così speciali da ottenere il consenso anche da Alessia Fendi che ne indossa le creazioni.
Mentre tutti delocalizzano il Made in Italy, l’Atelier
“Ineffetti” cerca di imporre il proprio “handmade in Italy” producendo nel
proprio laboratorio barese.
Un consiglio, fateci un salto e non crederete ai vostri occhi…
Atelier Ineffetti
Via Cardassi, 83
Bari – Italy
tel. +39 339.589.43.28
www.ineffetti.com
info@ineffetti.com
FB: Atelier Ineffetti
Instagram: @ineffettiatelier lsdlocked0 Li