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A pochi giorni dal debutto al Festival del Cinema di Venezia, dov’è in concorso alle Giornate degli Autori (accolto con lunghi applausi), lunedì 2 settembre, allo spettacolo delle 20,35, il regista Igorte l’attrice Valeria Golino presenteranno al pubblico del Multicinema Galleria di Bari (Corso Italia 15) il film «5 è il numero perfetto». Golino è tra i protagonisti di uno straordinario cast, insieme a Toni ServilloCarlo Buccirosso, Iaia Forte.

Igort (pseudonimo di Igor Tuveri) è un grande artista e narratore del fumetto italiano, alla regia cinematografica per la prima volta con l’adattamento della sua omonima graphic novel, in sala dal 29 agosto, distribuito da 01 Distribution. In una piovosa e notturna Napoli anni Settanta, seguiamo le vicende di Peppino Lo Cicero, interpretato da un irriconoscibile Servillo. Guappo e sicario in pensione, Peppino torna in pista dopo l’omicidio di suo figlio. Questo avvenimento tragico innesca una serie di azioni e reazioni violente, scintilla per cominciare una nuova vita. Un piccolo affresco napoletano nell’Italia anni Settanta. «5 è il numero perfetto» è una storia di amicizia, vendetta e tradimento, e in fondo, di una seconda opportunità e di una rinascita.

«Si è cercato di fare un film – spiega Igort – da questo mio libro sin dal lontano 2004. Frattanto diversi registi si sono cimentati con l’idea di una trasposizione e io, che amo il cinema, ho cambiato con gli anni la mia posizione. In principio infatti non volevo assolutamente occuparmi della regia, ma della sola scrittura. Poi con gli anni, l’idea di dirigerlo, suggeritami, dopo il nostro primo incontro, da Toni Servillo, è diventata una ipotesi praticabile. Non avevo mai diretto un film, ma la mia esperienza di autore di fumetti aveva forse affinato uno sguardo preciso. Il cinema è la nuova frontiera per me, una sfida che completa le mie altre attività di narratore e musicista, che unisce nella visione l’ipotesi di una drammaturgia di attori, di movimenti, di luci e di suoni. Sono arrivate suggestioni e atmosfere. Arricchite da uno scambio proficuo con Toni Servillo che ha amato la sceneggiatura. In particolare questo sodalizio artistico e amicale è cresciuto attraverso una comune visione non naturalistica, ma lievemente “visionaria” di Napoli, distante dalla Napoli oleografica e codificata… Cercavo una Napoli diversa dall’immagine classica, volevo una città notturna, piovosa, metafisica. Deserta. Idee e visioni condivise poi con il grande direttore della fotografia Nicolaj Brüel. Per me 5 è il numero perfetto non è solo una storia noir. È la storia di amicizia, vendetta e tradimento, di una sete di potere che porta a calpestare sentimenti antichi, ma è anche la storia di un’attesa, quella di Rita, e di una caparbia visione del mondo».

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.