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Semplicità e ricercatezza. Un ossimoro? Potrebbe sembrarlo eppure sono i due termini che meglio si addicono all’esperienza gastronomica che è in grado di far vivere un piccolo tempio del gusto a Giovinazzo in provincia di Bari. È Toruccio Terrazza Adriatica, il ristorante che rielabora la cucina di stampo mediterraneo locale secondo i canoni della gastronomia moderna. Si parla tanto del binomio “tradizione-innovazione”. Spesso, però, ci si confronta con realtà che nulla hanno a che vedere né con l’una né con l’altra filosofia. Nella maggior parte dei casi si tratta solo di un’espressione accattivante priva di riscontri effettivi. Poi ci sono le eccezioni e Toruccio può ritenersi a buon diritto quell’eccezione. Parlavamo di “semplicità e ricercatezza”. Quanto alla semplicità, appunto, a dare il benvenuto ai clienti è un ambiente da mille ed una notte, tutto bianco ed una cantina che può vantare 119 etichette nazionali ed internazionali Un biglietto da visita invitante e che subito trasmette la cura dei dettagli che ispira l’intero ristorante affacciato sul mare tra i più belli di Puglia.

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E se l’atmosfera che si respira in un locale è un po’ come l’immagine speculare del suo proprietario, non potrebbe essere altrimenti anche per Tonuccio, calorosa e ospitale come il suo general manager e proprietario (sommelier di grande fattura da qualche tempo in quota Fis)  Giancarlo Arcieri. Quanto invece alla ricercatezza, basterebbe sfogliare il menù ma soprattutto vedere e assaporare i piatti dello chef Corrado Amato, per comprendere a cosa ci si stia riferendo. Il capo brigata cucina, componente della Chef Awards affiancato dal 20enne Sergio De Bari chef pasticcere e Mattia Papagni (figlio d’arte, suo padre è il famoso Carlo Papagni), impiegando prodotti-simbolo dell’Italia “più buona” come il pescato locale, il capocollo di Martina Franca, gli sponsali della Murgia, i latticini e i formaggi di Andria, da vita a portate che restituiscono al palato il sapore di una tradizione che ha saputo mettersi al servizio della cucina moderna. I piatti de  Toruccio  si presentano bene, mostrando grande attenzione alla mise en place, senza peccare di una cura estetica priva di contenuto: belli da vedere, ineccepibili nel gusto che vanno benissimo per la clientela internazionale che dimora da Bari a tutto il nord barese ma soprattutto alla clientela locale che giorno dopo giorno apprezza sempre più questo ristorante. Punto di riferimento in zona per i cultori del nettare degli dei e del pescato fresco, Toruccio privilegia un’offerta gastronomica in cui a farla da padrona siano soprattutto primizie stagionali, tant’è che spesso e volentieri organizza degustazioni ad hoc in base alla stagione e ai relativi prodotti che offre.

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Da Sinistra Mattia Papagni, lo chef pasticcere Sergio De Bari,
lo chef Corrado Amato ed il proprietario e sommelier Giancarlo Arcieri

Il maestro Fellini diceva: “È più facile essere fedeli ad un ristorante che a una donna”. Stando alle impressioni finali raccolte dopo una pranzo non si potrebbe che convenire con lui: il tempio del gusto di Giancarlo Arcieri riesce sicuramente a fidelizzare i suoi clienti.

Nulla lasciato al caso: dall’equilibrio dei sapori impiegati per la realizzazione delle portate alla loro mise en place, sotto lo sguardo attento di Giancarlo.

Recensito più che positivamente dai clienti che vi hanno fatto tappa, Toruccio propone un ricco ed invitante calendario di eventi che promettono di prendere “per la gola” chi vorrà andare a scoprire e testare quella che si preannuncia essere una nuova oasi per gourmet in Puglia.

Info: Toruccio Terrazza Adriatica ( Via Papa Giovanni XXIII, 70054 Giovinazzo BA
Telefono: 080 394 7564 https://www.facebook.com/ToruccioTerrazzaAdriatica/


Foto di Eleonora Gagliano Candela

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.