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Da Lauryn Hill  a Calcutta, passando per i Colle Der Fomento: torna ad infiammare la Puglia il Locus festival 2019 che, arrivato al quindicesimo anno di attività, si svolgerà dal 27 luglio al 14 agosto, come da tradizione a Locorotondo.

Ad aprire la kermesse densa di artisti straordinari sarà il polistrumentista francese Fkj (French Kiwi Juice), al secolo Vincent Fenton, che inaugura il primo dei quattro eventi clou assieme a Lauryn Hill (7 agosto), Calcutta (10 agosto), Ben Ufo e a seguire Four Tet (14 agosto).
A questi incredibili nomi si aggiungono altrettanto prestigiosi headliner, ad ingresso libero in piazza, come Josè James, Colin Stetson, Mammal Hands, Lee Fields & The Expressions, Colle Der Fomento, Mecna, dj set in spiaggia, sulla vicina costa, con Channel One, Children of Zeur e Clap!Clap! e, ancora talk e film su grandi miti della musica con Locus Focus & Movies, una mostra di illustratori dedicata ai XV anni del Locus, e tante altre iniziative musicali e culturali.

Anche quest’anno, dunque, la line-up artistica rispecchia le scelte attuate negl’anni e posiziona il Locus fra i festival più importanti del panorama nazionale nell’estate 2019, con il supporto convinto delle istituzioni locali, di tutta la città di Locorotondo, dell’official partner Tormaresca, dei tanti partner e sponsor che sostengo il festival e grazie, ovviamente, agli ideatori e organizzatori di Bass Culture srl, in collaborazione con il Comune di Locorotondo e con il supporto della Regione Puglia.
Tra i grandi eventi extra che si muovono intorno al festival, va certamente segnalato il vero e proprio prologo del Locus: il 21 agosto, infatti, all’interno del festival Sud Est Indipendente a Gallipoli (Area Blu Salento – Lungomare Galilei), ci sarà il concerto di BEIRUT, un progetto di Zach Cordon che presenta il nuovo lavoro intitolato proprio Gallipoli, scritto e registrato tra New York, Berlino e Lecce.

Il festival è, anche, Locus Focus: da un po’ di anni, infatti, il festival ha deciso di ritagliarsi per approfondire argomenti in cui la musica abbia un ruolo di primo piano. Dopo la scorsa edizione con al centro i libri e con ospiti come gli scrittori e critici musicali Simon Reynolds, Geoff Dyer e Michael Zadoorian, quest’anno è la volta del cinema e dei documentari musicali.
Gli incontri pomeridiani, curati dal team di esperti formato da Nicola Gaeta, Enzo Mansueto e Vittorio Bongiorno, si svolgeranno nel centro storico di Locorotondo ed avranno come tema grandi miti della musica.
Ogni incontro sarà collegato ad un film della serie Locus Movies, proiettato di notte dopo i concerti nel suggestivo complesso di Sant’Anna di Renna che ospita anche il museo Perle di Memoria, raggiungibile a piedi appena fuori il paese.
Il programma è ancora in fase di ultimazione ma possiamo già confermare il primo film, “Sakamoto: Coda” in programma l’8 agosto. Il film racconta la carriera del pianista e compositore giapponese concentrandosi sul suo lavoro nella musica ma senza trascurare altri aspetti della sua vita come, per esempio, il suo impegno contro il nucleare. Ne viene fuori un ritratto sia dell’artista che dell’uomo. Il film diretto da Stephen Nomura Schible è stato girato in gran parte durante il periodo in cui il musicista lavorava alla colonna sonora di “The Revenant” diretto da Alejandro Gonzàlez Iñàrritu con Leonardo Di Caprio.

Inoltre, a 15 anni dalla nascita del festival, il Locus e Spine Bookstore, presentano una mostra realizzata da 15 illustratori e grafici di fama nazionale che omaggiano alcuni fra gli ospiti più celebri e iconici di tutte le edizioni. La mostra, intitolata “Forever Young” e prodotta in collaborazione con Pigment Workroom, sarà gratuita e visitabile durante il festival presso il laboratorio urbano de “Il Tre Ruote Ebbro”, nel cuore del centro storico di Locorotondo.

Foto di Luana Martino (riproduzione riservata)

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.