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"parole-liberate"“Parole liberate: oltre il muro del carcere”, il Premio per poeti della canzone riservato alle persone detenute nelle carceri italiane che nel 2016 fu promosso da Carlo Conti nel corso della serata finale del Festival di Sanremo, riparte da Milano con un importante appuntamento, patrocinato dal Comune, che vedrà la partecipazione dell’Assessore Lorenzo Lipparini e di artisti come Enrico Maria Papes (storica voce de “I Giganti”) e Virginio. L’appuntamento è per martedì 29 gennaio 2019 alle ore 17 presso la Sala Alessi di Palazzo Marino, in piazza della Scala. È stato invitato a intervenire il Sindaco Giuseppe Sala

“Parole liberate” è una iniziativa di impegno sociale e civile senza scopo di lucro, che vuole contribuire a dare concreta espressione all’articolo 27 della Costituzione, sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni nelle quali le persone detenute oggi scontano la pena e richiamare l’attenzione sulla necessità di impegnarsi quanto più possibile per l’effettivo reinserimento sociale – innanzitutto attraverso il lavoro – di coloro che abbiano finito di scontare la pena. L’idea originale di “Parole liberate” è quella – mai tentata prima in Italia – di chiedere ai detenuti non semplicemente di “scrivere una poesia”, ma di divenire co-autori di una canzone: il bando prevede infatti che la lirica vincitrice sia affidata a un “big” della musica italiana, perché la trasformi in Canzone. Il big della Prima edizione (58 testi in gara) è stato il cantautore Ron, che ha musicato “Clown Fail” di Cristian Benko in arte Lupetto, allora detenuto presso il carcere di San Vittore. Il big della seconda edizione (129 testi in gara) è stato Virginio Simonelli, già vincitore di Amici e Sanremo Giovani, autore di livello internazionale che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Celine Dion, Nora Jones e Laura Pausini. Virginio ha musicato la lirica “P.S. Post scriptum” di Giuseppe Catalano, all’epoca detenuto presso il carcere di Opera, e includerà il brano nel suo prossimo album. Il big della Terza edizione è Enrico Maria Papes, che ha musicato la lirica “Frammento” di Pietro Citterio (anch’egli dal carcere di Opera).

Nel corso dell’evento del 29 Enrico Maria Papes presenterà per la prima volta al pubblico il brano “Frammento”, mentre Virginio eseguirà il brano “P.s. Post scriptum”. Verrà inoltre presentato in anteprima il Bando della IV Edizione, in corso di approvazione presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Interverranno inoltre Alessandra Naldi (Garante delle persone detenute), Anita Pirovano (Presidente della Sottocommissione Carceri), Michele De Lucia, Riccardo Monopoli e Duccio Parodi (fondatori di Parole liberate), Barbara Rossi e Renzo Magosso (per l’ associazione Leggere Libera-Mente, i cui laboratori hanno espresso i vincitori delle ultime due edizioni di Parole liberate), Donatella Massimilla (Presidente del CETEC-Centro europeo teatro e carcere, che si occuperà della diffusione del nuovo bando in particolare nelle sezioni femminili), Giampaolo Pape Gurioli (pianista di fama internazionale) e i vincitori delle ultime due Edizioni, Giuseppe Catalano e Pietro Citterio.

Il Premio Parole liberate è promosso in collaborazione con: A buon diritto, Ancot (Associazione nazionale consulenti tributari), Antigone, Associazione Ram Dass, Cetec (Centro europeo teatro e carcere), Fed.I.M. (Federazione Italiana Musicoterapia), La Ribalta – Centro studi Enrico Maria Salerno, Ristretti Orizzonti, Storieria.com. Media Partner del Premio è Radio radicale. Parole liberate è su Facebook all’indirizzo @paroleliberate.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.