Tempo di lettura: 2 minuti

"sassi66"Il conto alla rovescia che separa Matera dal 19 gennaio – quando comincerà ufficialmente il suo 2019 da Capitale europea della Cultura – procede con alcune certezze, non tutte positive.
Infatti la classica immagine delle luci ed ombre questa volta si adatta perfettamente alla realtà della Città dei Sassi che arriva al suo più prestigioso appuntamento con alcuni ritardi, soprattutto infrastrutturali, che i tanti turisti noteranno subito: il primo – storico, e mai colmato – è costituito dalla mancanza di collegamento con il sistema nazionale delle ferrovie; poi vi sono i cantieri ancora aperti in città e nei dintorni, per realizzazioni che finiranno a 2019 inoltrato; infine l’assenza di un teatro all’altezza degli appuntamenti messi in cartellone.
E così Matera – che nel 1993 esordì con successo a livello planetario vedendosi riconosciuti dall’Unesco i Sassi e l’habitat rupestre come Patrimonio dell’Umanità e che negli ultimi anni ha vissuto un vero «boom» di turisti (+176% di presenze dal 2010 al 2017) – si affida oggi per sfondare proprio ai suoi due antichi rioni, e a un programma di manifestazioni con centinaia di appuntamenti che vuole richiamare ogni fascia di pubblico.
Per gustare questo successo fino in fondo chiunque potrà ottenere – al prezzo simbolico di 19 euro (12 per i lucani) – un passaporto (finora ne sono stati venduti circa cinquemila) per assistere a tutte le manifestazioni pensate dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e che si svilupperanno lungo tutto l’anno. Che si concluderà con un’altra iniziativa che ha molto di accattivante: chiunque arriverà a Matera è pregato di farlo portando un oggetto (persino il classico orsacchiotto di peluche va bene) da lasciare in città, come ricordo della sua visita. Tutti i doni saranno raccolti in una mostra che – hanno annunciato il presidente e il direttore della Fondazione, Salvatore Adduce e Paolo Veri – «si prolungherà nel 2020».
Che cosa si vedrà a Matera nel 2019? Di tutto: dal mega concerto delle bande di paese (non solo dalla Basilicata) che accompagnerà la cerimonia inaugurale del 19 gennaio a tutta una serie di spettacoli e iniziative, insieme a quattro altre grandi mostre. Proprio per il 19 gennaio è confermata la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che intorno alle ore 19 – mentre sarà in corso una diretta televisiva su Rai1 di circa 50 minuti – dichiarerà ufficialmente aperto l’anno da Capitale europea della Cultura, alla presenza di almeno un centinaio di giornalisti che giungeranno a Matera dall’Italia e dall’estero. L’avvio ufficiale sancito da Mattarella arriverà dopo che, in mattinata, sarà inaugurata la «Cava del Sole», un grande teatro all’aperto che ospiterà alcuni dei più importanti appuntamenti culturali del 2019 materano.
Un particolare capitolo riguarderà la sicurezza, problema non facilissimo da affrontare data la lunghezza della manifestazione e la conformazione della città. Ad ogni modo, finora a Matera si sono svolte diverse riunioni per mettere a punto i protocolli operativi. Tutti i corpi di polizia e di protezione civile hanno ricevuto potenziamento di organici e di mezzi: i responsabili delle forze dell’ordine – dopo la «prova generale» di ieri, con il Capodanno in diretta su Rai1 senza alcun problema di ordine pubblico e con la netta vittoria nella serata degli ascolti televisivi, con 8,6 milioni di persone davanti la tv alla mezzanotte – sono convinti di poter sperimentare a Matera un “nuovo modello» di sicurezza.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.