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"Cover«[…] Con mani tremanti si mise il cannocchiale davanti agli occhi. Girò le tre ghiere, componendo una sequenza di lettere e cifre che lui solo conosceva e fece scattare una leva. Dai meccanismi scintillanti del cilindro uscirono sottili lingue di fumo che fluttuarono come serpenti e si infilarono nelle sue pupille. Midas gridò per il dolore, ma resistette all’impulso di togliersi quel macchinario dalla fronte, anche se freddi artigli sembravano frugargli il cervello, afferrare i suoi ricordi e strapparli a forza, insieme ai suoi segreti. Era quello che voleva, era la cosa giusta: cancellarli e nasconderli per sempre».

Vi sono momenti di puro divertimento ne Gli Arconti Ombra, primo capitolo della saga fantasy Il fuoco segreto di Altea. L’autrice Isabel Harper riesce a costruire scene spassose grazie alla sua fantasia smisurata, e ad alternarle a momenti di forte impatto emozionale. Questo primo volume ha infatti il pregio di raccontare non solo un’originale avventura fantasy, ma di coinvolgere il lettore in un turbine di reazioni contrastanti, dalla sorpresa alla repulsione, dalla felicità alla tristezza più profonda. Gli Arconti Ombra sorprende pagina dopo pagina, ricorrendo anche a una buona dose di eccentricità che fa da sfondo agli avvenimenti: a cominciare dalle invenzioni strampalate che invadono il Bazar delle Meraviglie di Dedalus (e non si può non menzionare lo strano marchingegno che attraverso braccia meccaniche simili a proboscidi studia la coscienza e gli intenti del protagonista Ailan, e l’Hypnoscopio, uno strumento dall’ingannevole forma di cannocchiale che può estirpare o innestare i ricordi nella mente di chi ci guarda attraverso) fino alle macchine a vapore che alimentano la vita di Altea. Altrettanto singolari sono le creature che Ailan si trova di fronte, animali talmente particolari e unici nel loro genere da rimanere impressi nella mente del lettore: il mimure Zill, animaletto dalla coda a forma di rotella di liquirizia che può comunicare telepaticamente con il protagonista, la memostrilla, mollusco gelatinoso che si spaventa per qualunque cosa, ma che sa anche riprodurre la forma di tutto ciò che vede e può aprire qualunque serratura, i tenerilli, piccoli esserini rosa che saltellano felici incuranti del fatto che il tiranno Vimperion ha l’abitudine di usarli al posto della carta igienica.

"pastedImageLa saga Il fuoco segreto di Altea però non punta solo al divertimento e all’immersione del lettore nel fantastico. Vi sono tanti momenti di riflessione, e di denuncia di problemi concreti che stanno compromettendo il mondo di Altea, così come l’esistenza stessa del nostro pianeta. In Gli Arconti Ombra si viene a conoscenza del motivo per cui la leggendaria Fiamma di Altea, vero motore della vita dei suoi cittadini, è scomparsa. Causa di tutto è la brama di potere politico e l’espropriazione del trono con l’inganno e la violenza da parte di un tiranno senza scrupoli, non interessato al benessere della popolazione ma solo ad accrescere la propria ricchezza. Diretta conseguenza delle sue nefandezze è la perdita della gioia di vivere degli abitanti, e lo sfruttamento oltre ogni limite delle risorse dell’ambiente, oltre alla reclusione di specie animali fino a quel momento libere. E Ailan dovrà combattere duramente per riportare luce e speranza al suo mondo ferito.

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Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.