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L’opera lirica diventa pop e riempie i teatri. E’ il risultato della “rivoluzione”, partita dalla Puglia, dei fratelli musicisti leccesi Francesco e Matteo Spedicato, con l’associazione ORPHEO autori di “STREGATI DALLA MUSICA”, il programma di didattica e teatro musicale che negli ultimi due anni ha coinvolto oltre 36mila bambini e ragazzi, attestatosi per questo come il più grande del Mezzogiorno.
Dal 17 al 24 aprile 2018, per il secondo anno consecutivo, torna al teatro Politeama Greco di Lecce la rassegna di teatro musicale e d’Opera da loro firmata, dal titolo omonimo, nella quale, rivolgendosi soprattutto al pubblico delle scuole, portano in scena quest’anno due spettacoli originali, “Tito – Il cantante piccoletto”, che racconta con brio la vita e le opere del tenore leccese Tito Schipa, e la novità 2018, “L’elisir d’amore”, easy rivisitazione del celebre capolavoro di Gaetano Donizetti. Otto giorni di rassegna e 15 recite in cartellone, 13 delle quali già sold out. In particolare “Tito – Il cantante piccoletto”, che lo scorso 25 febbraio è andato in scena anche al teatro “Giordano” di Foggia, debutterà quest’anno anche a Roma, il 12 maggio, coinvolgendo circa 400 bambini e ragazzi dell’Istituto Filippo Smaldone della Capitale e le loro famiglie.
Gli spettacoli del programma “Stregati dalla musica” si distinguono per il carattere “interattivo” con cui si propongono al pubblico, che diventa parte attiva della messinscena. Entrambi vedono la direzione musicale del M° Eliseo Castrignanò e la regia di Giovanni Guarino. Ad interpretare le opere sono giovanissimi artisti selezionati in tutto il sud Italia. Indispensabile protagonista è anche l’Orpheo Ensemble, formazione giovanile interamente composta da musicisti talenti del territorio salentino scelti tramite bando e audizioni: nata per gli spettacoli di “Stregati dalla musica” è ormai richiesta come organico a sé in varie produzioni musicali pugliesi, collocandosi dunque come vera occasione di lavoro per i giovani strumentisti che la compongono.
Con “L’Elisir d’amore” gli Spedicato danno avvio ad una sorta di “collana” di rivisitazioni easy di opere liriche attorno alle quali si evolvono i vari progetti del programma di didattica portati nelle scuole: ogni anno ne sarà presentato uno nuovo dedicato ad un lavoro musicale famoso nel mondo. Il prossimo anno toccherà all’opera buffa capolavoro di Gioacchino Rossini, “Il barbiere di Siviglia”. “Puntiamo a bambini e ragazzi, per formare un pubblico nuovo. La lirica deve tornare ad essere per tutti” dicono Francesco e Matteo Spedicato.
Un vero e proprio nuovo METODO con cui affrontare in versione pop il melodramma, il bel canto, l’opera lirica, di cui l’Italia custodisce grande tradizione, quello messo appunto e già sperimentato negli ultimi due anni, con la partecipazione di oltre 36mila studenti, da Francesco e Matteo Spedicato. STREGATI DALLA MUSICA è il programma di didattica e teatro musicale da loro firmato, realizzato per l’associazione ORPHEO per l’alba di domani. Ad oggi si attesta come il più grande del sud Italia per numero di partecipanti già dal suo secondo anno di vita (a.s. 2017/18), anche grazie all’omonima neonata rete ministeriale (MIUR) che riunisce scuole, biblioteche e istituzioni aderenti. Mira ad avvicinare i bambini e i ragazzi in età scolare alla conoscenza della musica e soprattutto della tradizione belcantisica italiana. Questo avviene attraverso contenuti originali pensati e realizzati per i più giovani, materiali audio-video accattivanti, produzioni teatrali di forte impatto che prevedono il coinvolgimento diretto degli spettatori e, più in generale, attraverso un linguaggio semplice ma al contempo rigoroso e attento ai dettagli che hanno reso unici i capolavori della storia della musica internazionale.
Progetto di punta è “TITO – IL CANTANTE PICCOLETTO”, con cui lo scorso anno STREGATI DALLA MUSICA, con la direzione musicale del M° Eliseo Castrignanò, ha debuttato nelle scuole, riaccendendo la memoria e l’entusiasmo dell’intero Salento (territorio di origine e sperimentazione del PROGRAMMA) sulla figura dell’usignolo leccese Tito Schipa, con un libro, materiali didattici ed uno spettacolo musicale che ha portato a teatro, tra marzo ed aprile dello scorso anno, oltre 16mila bambini e ragazzi salentini. “TITO – IL CANTANTE PICCOLETTO”, che lo scorso 25 febbraio è andato in scena anche al teatro “Giordano” di Foggia, debutta quest’anno anche in una scuola di ROMA, dove il programma “Stregati dalla musica” è partito lo scorso ottobre coinvolgendo circa 400 bambini e ragazzi dell’Istituto Filippo Smaldone della Capitale, che insieme alle loro famiglie assisteranno alle due messinscena previste.
Con l’edizione 2017/2018 il programma “Stregati dalla musica” si è arricchito di un nuovo progetto a firma dei maestri leccesi, un’accattivante rivisitazione della celebre opera “L’Elisir d’amore”. I fratelli Spedicato sono partiti dalla scrittura di una nuova versione, decisamente easy, del “libretto” operistico firmato da Felice Romani per le musiche di Gaetano Donizetti, facendolo diventare il punto di partenza per la costruzione del percorso didattico e dello spettacolo che porteranno in scena per la prima volta sul palco del Teatro Politeama Greco di Lecce nella rassegna “Stregati dalla musica” in programma dal 17 al 24 aprile 2018.
Con “L’Elisir d’amore” si da avvio ad una sorta di “collana” di rivisitazioni easy di opere liriche: ogni anno sarà presentato un nuovo progetto dedicato ad un lavoro musicale famoso nel mondo. Il prossimo anno toccherà all’opera buffa capolavoro di Gioacchino Rossini, “Il barbiere di Siviglia”.