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‘Più di cinquant’anni di magnifici fallimenti’ è il titolo della mostra che dal prossimo 20 gennaio al Castello di Otranto (Le) raccoglierà gli scatti più celebri di Oliviero Toscani, fotografo pubblicitario tra i più discussi e controversi dello scenario artistico contemporaneo. Il suo nome è noto per i linguaggi provocatori ma dal forte impatto emotivo che hanno contraddistinto le sue serie fotografiche: ricordate il bel fondoschiena costretto in succinti short di jeans con lo slogan che recitava ‘Chi mi ama mi segua’? Ma ancora, le numerose campagne pubblicitarie per la casa di moda Benetton? Toscani è capace di fondere nei colori sgargianti delle immagini che ritrae messaggi forti quali diversità, omofobia, malattie come HIV. L’esposizione di Otranto, che ha già fatto tappa a Milano lo scorso febbraio presso la Whitelight Art Gallery, mette così in scena la carriera del fotografo, attraverso le sue immagini più note che hanno fatto discutere il mondo. Provocatorio e dissacrante, come nelle opere Amore verginale del 1991, nella quale un prete e una suora si scambiano un bacio ad occhi chiusi, creativo e sprezzante come nella foto variopinta per la campagna mondiale contro l’AIDS, Toscani proietta le due caratteristiche che lo hanno caratterizzato per tutta la sua carriera: la capacità di saper sbalordire e la sua intima vicinanza alle tematiche sociali. Presenti in mostra anche i lavori realizzati per il mondo della moda, dalle celebri fotografie di Donna Jordan e Monica Bellucci, ad alcune fotografie di Razza Umana. Il progetto sulle diverse morfologie e condizioni umane che dal 2007 Oliviero Toscani porta avanti, lo vede ritrattista nelle strade e nelle piazze di tutto il mondo, al fine di rappresentare espressioni, caratteristiche fisiche, somatiche, sociali e culturali dell’umanità.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.