A colloquio con Nardo Filippetti, la storia dell’uomo a capo dell’Eden Travel Group

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Da emigrato a 18 anni in Germania a capo, oggi, di uno dei 10 più grandi tour operator italiani, l’Eden Travel Group, 300 dipendenti e un fatturato di 297 milioni di euro nel 2016. E’ la storia di Nardo Filippetti, imprenditore pesarese di 67 anni, protagonista a Fano di un incontro sugli imprenditori che danno lustro al territorio. In un mercato di servizi al turismo dove, secondo Filippetti, il tour operator «vende qualcosa che non si tocca e che sta dall’altra parte del mondo», è necessario «prestare la massima attenzione all’altro, cioè al cliente, e per questo ci vuole una grande professionalità ed esperienza. In un mercato libero come è quello del turismo bisogna saper intercettare la domanda. Non farsi comperare, ma vendere».
Non a caso il gruppo oggi presidia il mercato con un’ampia gamma di offerta di viaggi e vacanze grazie ai quattro brand Eden Viaggi, Eden Hotels, Hotelplan e Turisanda, questi ultimi due acquisiti nel novembre scorso, «in quanto avevamo bisogno di avere due brand percepiti come di alta gamma, pur se si trovavano in caduta libera» ha spiegato Filippetti. Ai giovani l’imprenditore pesarese ha suggerito che per entrare nel mondo del lavoro «occorre partire dal concetto di fare qualcosa che vi piace e non di guardare ai soldi che potete guadagnare. Ci vogliono sacrificio, passione e forza mentale, perché nel turismo si lavora quando gli altri si divertono».
Per emergere in un settore che cresce del doppio ogni 10 anni, «è importante da una parte essere in grado di rispondere alla domanda e dall’altro essere in relazione con il territorio in cui si opera. Il prodotto che si vende non cambia – ha aggiunto – ma cambia la domanda con la clientela che si rinnova ogni settimana o week end, generando sempre denaro fresco per il settore e l’indotto». Il turismo, che in Italia rappresenta il 10,4% del Pil nazionale e l’11% della popolazione occupata, sfrutta al massimo la tecnologia, e Filippetti non ha paura del web. «Rispetto ai competitor che sul web vendono solo il prezzo, noi offriamo al cliente assistenza, conoscenza di quello che cerca e responsabilità della vacanza, per cui è logico che il tempo che viene messo a disposizione del cliente deve essere pagato».