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"FCE-logo-600x600"E’stata inaugurata la 18° edizione del Festival del Cinema Europeo di Lecce.
La rassegna, con la direzione di Alberto La Monica e Cristina Soldano, è partita il 3 aprile e proseguirà sino all’ 8 ospitando artisti e registi internazionali e dando la possibilità ai fruitori di scegliere tra un vasto programma di film proiettati nel cinema Multisala Massimo.
Il Festival apre il sipario con un omaggio dedicato al Principe Antonio De Curtis, con la proiezione in anteprima mondiale del restauro di ‘Chi si ferma è perduto’ di Sergio Corbucci, realizzato a cura della Cineteca Bologna e Titanus, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, con il contributo del Festival del Cinema Europeo.

La rassegna prevede, oltre alle anteprime e ai film in concorso, gli omaggi a tre protagonisti del cinema italiano come Isabella Ferrari, Valerio Mastandrea e Francesco Maselli; e a tre del cinema internazionale, il turco Nuri Bilge Ceylan, la polacca Agnieszka Holland e l’inglese Stephen Frears.

Nella giornata di ieri, infatti, è stato consegnato a Valerio Mastandrea l’Ulivo d’oro come `Primo protagonista del cinema italiano´. Già vincitore del David di Donatello 2017 come miglior attore non protagonista per il film Fiore di Claudio Giovannesi, Valerio Mastandrea è il protagonista della seconda giornata del Festival e ha incontrato il pubblico, presentato da Laura Delli Colli. Dopo l’incontro è seguita la proiezione del film `Fai bei sogni´ di Marco Bellocchio (2016)."mastandrea"

Per la giornata di oggi, invece, è previsto, l’incontro con la regista Holland che ritirerà l’Ulivo d’Oro e racconterà della sua carriera prima della proiezione del suo ultimo lavoro ‘Spoor’.

Questi sono solo alcuni dei momenti che caratterizzano il Festival che è denso di appuntamenti: ad esempio per la mattinata di domani da non perdere la masterclass con Nuri Bilge Ceylan che sarà moderata da Ferzan Ozpetek.
Nel pomeriggio, poi, l’incontro con Francesco Maselli che si racconterà al pubblico. Per poi tornare, in serata, ad omaggiare Ceylan che sarà presente in sala per narrare della sua carriera prima della proiezione di ‘Il Regno d’Inverno’.
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Per quanto concerne il concorso saranno presentati 12 film: ‘A date for mad Mary’, di Darren Thornton (Irlanda, 2016); ‘A taste for ink’, di Morgan Simon (Francia, 2016); ‘Album’, di Mehmet Can Mertoğlu (Turchia, Francia, Romania, 2016); ‘Forest, 4 am.’ , di Jan Jakub Kolski (Polonia, 2016); ‘Home is here’, di Tereza Kotyk (Austria, 2016); ‘In the blood”, di Rasmus Heisterberg (Danimarca, 2016); ‘Living and other fictions’, di Jo Sol (Spagna, 2016); ‘My happy family’, di Nana & Simon (Georgia, 2017); ‘Rosemari’, di Sara Johnsen (Germania, Danimarca, Norvegia, 2016); ‘The constitution’, di Rajko Grlić (Croazia, Repubblica Ceca, Slovenia, 2016); ‘When the day had no name’, di Teona Mitevska (Belgio, Repubblica di Macedonia, 2017) e ‘Hands of a mother’, di Florian Eichinger (Germania, 2016).
In programma anche una sezione dedicata alla commedia e quella del cinema e realtà, mostre, incontri, i corti del Premio Emidio Greco e la settima edizione del premio "Mario Verdone".
I finalisti annunciati dai figli Carlo e Luca Verdone sono: Marco Danieli per "La ragazza del mondo", Fabio Quaglione e Fabio Resinaro per "Mine", Michele Vannucci per "Il grande sogno".
Menzione speciale a Gabriele Mainetti per "Lo chiamavano Jeeg Robot", debutto e grande successo della passata stagione.

Non resta, dunque, che continuare a seguire il Festival per scoprire le novità e gli eventi in previsti e per scoprire i vincitori dell’edizione 2017.

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.