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"thumbnail_BenedettaClasse 1989, un curriculum di tutto rispetto nonostante la giovane età: è Benedetta Cimatti, attrice faentina sempre più nota nel mondo dello spettacolo italiano. I più la conosceranno grazie alla serie di Rai “L’ispettore Coliandro – Il ritorno”, dove ha vestito i panni del sovrintendente Buffarini. Ma il suo percorso l’ha portata fino al cinema con “Un boss in salotto” senza dimenticare, ovviamente, le sue interpretazioni a teatro. Un momento d’oro per Benedetta, che ci racconta sogni e progetti di una carriera che si prospetta essere solo agli inizi.

“So che può sembrare scontato, ma la voglia di recitare ce l’ho da sempre, da quando ero piccola. Mio padre mi ha passato l’amore per il cinema e, dal momento che ero molto timida, mi piaceva ripetere solo per conto mio a casa le scene che vedevo. Dopo il liceo, anche se mio padre non era molto d’accordo, ho deciso invece di affrontare più seriamente questo mio desiderio, e quindi sono venuta a Roma per studiare recitazione” afferma l’attrice che continua dicendo: “Avevo una gran voglia di andar via da casa in realtà, quindi ero molto felice di venire a Roma. Certo, essendo la mia prima esperienza fuori casa ci sono state delle difficoltà, ma tutto nella norma. Arrivata a Roma ho fatto i provini per la scuola di recitazione teatrale Fondamenta e, una volta presa, ho praticamente ‘imposto’ la mia decisione di restare e di non tornare a casa”.

I primi passi li ha mossi in ambito teatrale, ma ha avuto modo di fare esperienze sia per il cinema che per la tv. “La mia idea iniziale era quella di fare solo teatro, dato che l’emozione che ti dà il teatro davvero non riesce a dartela nient’altro. A livello economico, però, purtroppo è difficile andare avanti solo lavorando in questo settore. Questo non vuol dire che disdegno la tv, anzi: dipende da ciò che ti offrono. Inoltre è interessante la preparazione che bisogna fare per dare il massimo di fronte alla telecamera, perché un bravo attore deve riuscire a dare il meglio di sé in ogni contesto. Il cinema è un’altra cosa ancora: sto muovendo i primi passi in questo settore, e devo dire che mi piace davvero tanto, c’è un lavoro di squadra e un’attenzione ai dettagli che apprezzo molto. Prossimamente mi vedrete nella pellicola di Valerio Mieli, ‘Ricordi?’ (dove ho avuto modo di recitare a fianco di un grande interprete come Luca Marinelli), e nell’opera prima ‘In un giorno la fine’ di Daniele Misischia, un thriller-horror molto particolare prodotto dai Manetti Bros. Per quanto riguarda il teatro in cantiere c’è uno spettacolo diretto da Luciano Melchionna, un regista che ammiro tantissimo. I tempi sono lunghi purtroppo, perché quest’estate ho lavorato a Torino per una fiction con Rubini e ora sarò nuovamente impegnata nella nuova stagione de L’ispettore Coliandro”.

Tra cinema, teatro e televisione dunque: alla domanda in futuro, se dovesse fare una scelta dove si vedrebbe, Benedetta Cimeli risponde che sicuramente il teatro resta la sua grande passione, non riesce proprio a vedersi senza. Anche il cinema d’autore però le piace molto: le idee sono tante e spera di riuscire a realizzarle tutte.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.