Il ritorno antico delle statue nella chiesa del Monastero Santa Chiara a Grottaglie

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Dopo un anno e mezzo di lavori tornano al loro splendore originario le quattro statue racchiuse nelle nicchie del convento del Monastero Santa Chiara di Grottaglie in provincia di Taranto. Le attività di restauro hanno riguardato Sant’Antonio di Padova, San Matteo, Santa Chiara e l’Immacolata. Il progetto, curato dalla restauratrice Pina Munno, è stato attentamente seguito dalla Sovrintendenza di Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto su commissione della Madre Abbadessa Pierpaola Nistri.

Il recupero delle opere di gesso e marmo (XIX – XX secolo) ad altezza uomo ha interessato diverse fasi: spolveratura, pulitura, incollaggio, integrazione e ripristino del colore. Un’operazione che ha permesso di salvaguardare le parti integre originarie e che ha confermato le difficili condizioni delle opere, frutto di precari interventi succedutisi nel tempo. La conclusione dei lavori ha restituito a tutte e quattro le statue il loro aspetto nitido e imponente.

“Il grande progetto di recupero non è stato ancora ultimato – afferma Pina Munno – ma abbiamo voluto dare precedenza alle opere che necessitavano di immediata risistemazione. Presto sarò impegnata a restaurare i quattro frontespizi che attualmente si presentano ridipinti in modo grossolano”.

A giugno 2016 è stata organizzata la prima mostra riguardante il restauro dei Sant’Antonio di Padova e appena si concluderanno tutti i lavori ne verrà proposta un’altra. Un’occasione per presentare ufficialmente alla cittadinanza le opere tornate al loro antico splendore e le varie fasi di recupero documentate da fotografie e didascalie.