Tempo di lettura: 4 minuti

"fp"Il maestro Giampaolo Bisanti, sarà per il prossimo triennio, direttore stabile della Fondazione Petruzzelli. Lo ha reso noto ieri in un incontro con i giornalisti il sovrintendete Massimo Biscardi il quale ha sottolineato che Bisanti è stato nominato con il parere unanime del Consiglio d’Indirizzo e che il contratto non prevede un appannaggio fisso "ma sarà retribuito a prestazione".

Biscardi ha sottolineato che "nonostante la Fondazione stia attraversando un periodo difficile" lui "ha una grande fiducia nel futuro". Ha voluto che questa carica fosse coperta per valorizzare il teatro e ha scelto il maestro Bisanti perché ha le caratteristiche che a suo parere "sono fondamentali per questo ruolo". "Il maestro Bisanti – ha continuato Biscardi – ha una grande determinazione, ha una preparazione solida in grado di farsi capire dall’orchestra ed è un musicista generoso. Inoltre – ha aggiunto – il maestro Bisanti quando ha diretto l’orchestra del Petruzzelli (la scorsa stagione Tosca e un concerto sinfonico e ora sta dirigendo Turandot ndr), è riuscito a stabilire un’ottima intesa con gli orchestrali. Sulla base dei risultati raggiunti – ha concluso -, solo per Turandot 14mila presenze, abbiamo cominciato con il maestro Bisanti a mettere ordine nella complessa macchina del teatro, vogliamo trovare soluzioni per un futuro migliore". A questo proposito Biscardi non ha voluto commentare le vertenze di lavoro in atto, perché – ha detto – "qualsiasi decisione spetta al Consiglio d’Indirizzo non a me".

Bisanti emozionato per il nuovo incarico – nonostante abbia diretto la sua prima opera,"fp2" Mascagni, tanto tempo fa quando aveva solo 22 anni – ha dichiarato di "aver provato immediata empatia con il Petruzzelli sin dalla prima volta in cui vi ha messo piede". Suo compito da direttore stabile – ha continuato – “non è occuparsi solo dell’orchestra, ma curare e far crescere il teatro in tutti i suoi settori per riuscire a creare una compagine omogenea". Ed è questa immagine del Petruzzelli – ha aggiunto – che intende "portare e far conoscere in giro per il mondo insieme ad eventuali produzioni che ne testimonino la qualità".

Giampaolo Maria Bisanti è considerato, uno dei migliori direttori d’orchestra della sua generazione, capace di muoversi in un repertorio molto ampio, che abbraccia tutta la musica operistica e i grandi capolavori di quella sinfonica. Le sue principali caratteristiche sono il gesto fluido e chiaro, l’attenzione verso gli organici vocali ed orchestrali, la memoria sorprendente e tecnica che ricorda la più prestigiosa e alta scuola italiana.

Originario di Milano, compie i suoi studi musicali al Conservatorio “Giuseppe Verdi”, diplomandosi con il massimo dei voti. Risulta vincitore di numerosi concorsi internazionali tra cui spicca il prestigioso “Dimitri Mitropoulos” di Atene.

Tra le tappe più importanti della sua carriera: La Traviata al Maggio Musicale Fiorentino (Giugno 2012), Macbeth al Teatro Verdi di Trieste (Marzo 2013), Turandot al Performing Art Center di Seoul (Marzo 2013), Elisir d’amore al Teatro Regio di Torino (Giugno 2013), Tosca alla Royal Opera House di Stoccolma (Giugno 2013), Otello al Teatro degli Arcimboldi di Milano (Novembre 2013), Stiffelio alla Royal Opera House di Stoccolma (Febbraio 2014), Turandot al Teatro Regio di Torino (Febbraio/Marzo 2014), La bohème al Teatro Carlo Felice di Genova (Aprile 2014), Madama Butterfly al Teatro La Fenice di Venezia, Nabucco al Teatro Verdi di Trieste (Gennaio 2015), Lucia di Lammermoor a Genova (Febbraio/Marzo 2015), La Traviata a Stoccolma (Maggio 2015), Il barbiere di Siviglia al Teatro Regio di Torino (Luglio 2015); Madama Butterfly al Maggio Musicale Fiorentino (Agosto 2015).

Nell’ultima stagione molto importanti sono stati i suoi debutti alla Semperoper di Dresda con La bohème, alla Deutsche Oper di Berlino con il Rigoletto, alla Opernhaus di Zurich con La bohème, al Theater St. Gallen con Norma, al Teatro Carlo Felice di Genova con Andrea Chenier, al Teatro Petruzzelli di Bari con Tosca ed al Festival di Peralada con Turandot.

Ha inaugurato la Stagione 2016/2017 del Teatro Liceu di Barcellona con Macbeth di Giuseppe Verdi, riscuotendo un grandissimo successo personale (interpreti Tezier, Serafin, Salsi, Serjan).

 

Tra i suoi impegni futuri citiamo tra gli altri:

  • La bohème alla Semperoper di Dresda,
  • Lucia di Lammermoor al New National Theatre di Tokyo,
  • La bohème all’Opernhaus di Zurigo,
  • Aida alla Deutsche Oper di Berlino,
  • La bohème, Tosca e Madama Butterfly al Maggio Musicale Fiorentino,
  • La Sonnambula all’Opéra di Losanna,
  • Macbeth alla Wiener Staatsoper di Vienna,
  • Madama Butterfly al Teatro Liceu di Barcellona,
  • Andrea Chenier alla Deutsche Oper di Berlino.

 

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.