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"pe1"Il Perù è un Paese unico, da scenari indimenticabili dove, tra misteri e leggende, si mescolano cultura millenaria e natura selvaggia. Il viaggio che vi proponiamo è un percorso alla scoperta di alcuni dei luoghi di maggiore interesse culturale, archeologico e naturalistico del Paese, e di altri meno conosciuti o frequentati dal turismo di massa, tutti osservati attraverso le sfumature di colore dei paesaggi. Paesaggi dai toni caldi e accesi, molti contrasti e nuance che, come nella tavolozza di un pittore, possiamo ammirare con gli occhi incantati e affascinati di un bambino. Mari, montagne, deserti e città del paese andino: il Perù ha una varietà incomparabile di colori grazie al suo straordinario patrimonio culturale, naturale e storico.

 

Bianco, come la neve

Pensando alla maestosa catena delle Ande, il primo colore che sicuramente viene in mente è il bianco. Non a caso chiamata Cordigliera Blanca, dovunque si posi lo sguardo, le vette sono avvolte da ghiacciai perenni come quello di Huaytapallana, situato nel dipartimento di Junín, che raggiunge un’altitudine di 5.500 metri.

 

Azzurro, come le acque del lago Titicaca

Fra altopiani e montagne, nel dipartimento di Puno, è incastonato questo affascinante specchio d’acqua, situato a 3.827 metri di altitudine. Le acque scintillanti del Lago Titicaca, il più alto e navigabile del mondo, sembrano proprio un mare sterminato di colore blu intenso, interrotto qua e la da spettacolari islas flotantes, isole galleggiant,i"pe3" abitate da comunità indigene molto amichevoli che conservano i propri costumi, le tradizioni e credenze andine e gli abiti secondo l’antica usanza.

 

Verde, come la foresta ancora vergine

Perù è anche selva e soprattutto è Foresta Amazzonica: ben il 60% del territorio è ricoperto da questa macchia verdissima che si estende ad est delle Ande. Vista dall’alto, appare come un enorme superficie verde e spugnosa, che vanta il più alto livello di biodiversità nel mondo. Si suddivide in due grandi sub-regioni: quella nord-orientale, il cui centro maggiore e porta d’ingresso è Iquitos, e quella sud-orientale, dove Puerto Maldonado costituisce la cittadina principale.

 

Oro, come la sabbia del deserto

Un Perù tutto da scoprire: la Riserva Nazionale di Paracas, con le sue bellezze naturali, le formazioni rocciose e la ricchezza di fossili è senza dubbio una meta imperdibile. Acque calme dalle tonalità turchesi, scogliere rocciose ma soprattutto un deserto di sabbia che lascia sicuramente senza fiato.  A pochi chilometri a sud di Lima, una volta raggiunto il deserto, lo sguardo si perde all’infinito tra le dune di sabbia che sembrano ondeggiare e fluttuare nell’aria; per chi desidera addentrarsi e perdersi in questo mare di sabbia, si organizzano escursioni in 4×4 o con il sandboard per i più "pe2"adrenalinici.

 

Arcobaleno, come quadri variopinti…

Dalle numerose feste popolari, come l’Inti Raymi di Cusco (24 di giugno) e la Candelaria a Puno (a febbraio), dove i sette colori primari invadono le strade a ritmo dei costumi scintillanti dei ballerini, alla colorata e variegata cucina peruviana che attrae per i suoi sapori, molteplici e differenti, forti e consistenti, ma studiati con cura nei minimi dettagli. Da una terra ricca di influenze culturali diverse sono nati piatti con ingredienti provenienti da diverse parti del mondo che nei secoli, sono diventati tipici del Perù.

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Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.