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"da"Sfrontato ma non insolente, irriverente ma non irrispettoso, è il “format che rompe con i format” come lo ha definito l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Bari Silvio Maselli. La città levantina da per la prima volta il suo benvenuto a “Dignità Autonome di Prostituzione”, lo spettacolo nato dall’originale intuizione di Luciano Melchionna e Betta Cianchini e che promette sold out per i sei giorni – dall’8 al 13 novembre – in cui sconvolgerà completamente l’assetto dell’AncheCinema Royal trasformandolo in una particolarissima garçonnière votata all’arte.

Il nutrito cast dello spettacolo, insieme al regista, ieri ha presentato lo spettacolo alla stampa con un convincente biglietto da visita: la sala giunta del palazzo di città è stata invasa da cortigiane, violiniste, anarchici e menestrelli che hanno offerto un assaggio di quello che accadrà tra pochi giorni all’AncheCinema Royal. “Presentiamo una casa chiusa nella casa aperta per eccellenza” ha commentato ieri il sindaco Antonio Decaro. “Dignità Autonome di Prostituzione” è, infatti, la prima ‘casa chiusa dell’arte’, un format esperienziale che trasforma gli attori in cortigiani pronti ad offrire le loro prestazioni e gli spettatori in clienti da adescare. Come nella più classica delle case del piacere ad essere"da7" celebrato sarà l’amore, non quello fisico, ma l’amore per l’arte. Dopo Dostoevskij e Cechov, il cast di “Dignità Autonome di Prostituzione” si misurerà questa volta con Shakespeare. Lo spettacolo si presenta, infatti, come prologo della stagione di prosa 2016/2017 del Comune di Bari realizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

“Abbiamo riaperto le case chiuse dell’arte da nove anni – ha dichiarato il regista dello spettacolo Luciano Melchionna -. Il format è nato in una scuola d’arte ed è diventato off-broadway autonomamente”. La formula che ne ha decretato il successo in tutta Italia punta su tre elementi fondamentali: l’emozione, l’interazione e il coinvolgimento. Il pubblico diventa parte attiva dello spettacolo, attore fra gli attori di questa meraviglioso meccanismo scenico. A tutti gli spettatori saranno fornite all’ingresso del cinema delle banconote con cui retribuire le prestazioni delle cocotte. Lo show, della durata di circa quattro ore, inizia con una cerimonia di apertura “sempre nuova e sempre diversa” – come assicurato da Melchionna – in cui presentare gli esuberanti cortigiani e i cortigiane che terranno banco durante la serata. Dopodiché ogni ‘cliente’ potrà scegliere uno fra loro con cui appartarsi. Prima però, come nello stile di un "da3"autentico bordello, dovrà contrattare il prezzo della prestazione. “Un solo dollarino mai – ha affermato Melchionna – perché ‘Dignità Autonome’ serve a dare valore all’arte”. Conclusa la trattativa, il cliente sarà portato dal suo cortigiano in un luogo appartato, una dimensione intima in cui godere della performance dell’attore ad appena un metro di distanza senza alcun filtro che li separi. Ci si può appartare in un bagno, in un sottoscala, o anche nella sede della CGL come accadrà a Bari. ‘Consumata’ la prestazione – di una decina di minuti circa – il cliente potrà poi ributtarsi nella mischia, individuando un nuovo soggetto che lo affascini e riprendere anche con lui l’iter della contrattazione sino al grande finale: la ‘Festa della Vita’ da condividere tutti insieme tra musiche, balli e ringraziamenti per le emozioni provate.

“Sarà un bordello di arte e felicità – ha sostenuto ancora Melchionna -. Non è detto che faccia ridere perché il divertimento per noi sono le emozioni e l’energia che si muove. Abbiamo trovato un nuovo modo con cui riavvicinare il pubblico al teatro. La soddisfazione sono le migliaia di giovani che vengono ad ascoltare Cechov o Dostoevskij e poi mi scrivono che hanno iniziato a frequentare i teatri perché si sono appassionati”.

I luoghi deputati al piacere nella tappa di Bari saranno, oltre all’AncheCinema Royal, la"da6" stazione, le sedi della CISL e UIL, dell’UNITALSI e della CGIL, un coiffeur e un pullman di linea. “Uscirete dallo spettacolo completamente travolti – ha commentato Silvio Maselli che tanto ha insistito per portare il format nel capoluogo di regione pugliese -. La cosa più bella è che non succederà come capita di solito all’uscita da teatro quando si iniziano ad improvvisare commenti di natura tecnica, non penserete a questo ma all’emozione che avrete provato nel vivere un teatro senza barriere”. Trentacinque gli attori-cortigiani coinvolti nello spettacolo, cast che per l’occasione si è arricchito anche di nuove presenze tutte pugliesi come Dario Eros Tacconelli, Benedetta Piccinonna, Cristel Caccetta, Francesco Zaccaro.

L’appuntamento col piacere è dall’8 al 12 novembre alle ore 21:00 e domenica 13 novembre alle ore 18:00 presso l’AncheCinema Royal.

 

“Dignità Autonome di Prostituzione”

Un sogno di quasi inverno in un teatro di poesia

 

Da martedì 8 a domenica 13 novembre

Posto unico: intero 20 € – ridotto 15 €

Con Patrizia Bollini, Antonio Caddeo, Lorenzo Campese, Betta Cianchini, Veronica D’Elia, Sandro Stefanini, Renato De Simone, Adelaide Di Bitonto, Adriano Falivene, Emanuele Gabrieli, Emanuela Gabrieli, Martina, Galletta, Giglio, Her, Giulia Maulucci, Gianluca Merolli, MOMO, Pontrandolfo, Paola Sambo, Adele Tirante e con  Dario Eros Tacconelli, Benedetta Piccinonna, Cristel Caccetta, Francesco Zaccaro e Giuseppe Scoditticostumi Milla

Luci di Salvatore Palladino, Gianni Caccia

Audio di Luigi Di Martino

Assistenti alla regia Sara Esposito, Agostino Pannone

Regia di Lucianio Melchionna

In collaborazione con Fondazione Teatro di Napoli

Per info: www.teatropubblicopugliese.it

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.