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"dc1"Per un traguardo raggiunto, una nuova meta da conquistare. Lo chef Daniele Caldarulo ha ricevuto a Palermo l’ambito Premio Solidus – Professionista dell’anno 2016, volando subito dopo alla volta di Erfurt per dare il suo sostegno alla Nazionale Italiana Cuochi – di cui è general manager – impegnata dal 22 ottobre nelle Olimpiadi di Cucina.

Ad affiancarlo durante la premiazione anche Rocco Pozzulo, presidente della Federazione Italiana Cuochi. Un nuovo riconoscimento che conferma di diritto la presenza di Caldarulo nel firmamento dei migliori chef del Bel paese, in grado di esportare il made in Italy anche oltreconfine come sinonimo di qualità e affidabilità. Il premio gli è stato assegnato, come commentato dallo stesso Pozzulo, per via “dell’alto profilo professionale ma anche dell’alto spessore umano”. Lo chef prodigio, orgoglio barese, alle redini della cucina del ristorante Black and White – sito nel pieno centro storico della città levantina – archiviato con grande soddisfazione l’ultimo traguardo raggiunto, punta subito al prossimo: la competizione olimpionica che la NIC è decisa a vincere."dc2"

“Abbiamo questa gran bella missione da portare a termine – ha affermato Caldarulo durante la sua premiazione -. Ad Erfurt porteremo il made in Italy, le eccellenze della nostra bella Italia. Sradicheremo un po’ le nostre regioni, prendendo da ognuna i migliori prodotti che può offrire, e li porteremo in questa competizione. Siamo molto orgogliosi di rappresentare la FIC e uno dei lati più belli della nostra nazione: la gastronomia”.

Neanche il tempo per godersi quest’ultimo successo, dunque, che Caldarulo è già pronto per rimettersi al lavoro in una competizione di carattere mondiale. Saranno tante le nazioni con cui la NIC dovrà misurarsi ad Erfurt. Le Olimpiadi, in programma dal 22 al 25 ottobre, vedranno gli chef nostrani impegnati tra farine e impasti nelle giornate del 22 e 24 "dc3"ottobre, mentre il 25 – prima dei risultati finali – si svolgerà la Festa della Cucina Italiana. Il team junior e il team senior gareggeranno nel programma di cucina calda e cucina fredda. Poco tempo a disposizione per preparare un menù di tre portate che convinca la giuria tecnica. Tanta la voglia di riscatto per il team azzurro, specie dopo essere tornati a casa a mani vuote a seguito della Global Chefs Challenge, nonostante l’ottima prova dimostrata.

Gli “ingredienti” vincenti, la preparazione, l’impegno e la professionalità per raggiungere il podio ci sono tutti. Ora non ci resta che supportare gli azzurri in vista di questa nuova meta da raggiungere. Go on NIC!

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.