Tempo di lettura: 3 minuti

"o1"La Puglia baciata dal sole e lambita dal mare, la Puglia dal clima mediterraneo, la Puglia terra di confine e di passaggio tra Levante e Ponente, culla di eccellenze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche, terra che dell’accoglienza ha fatto il suo vessillo. È questa l’immagine che del Tacco d’Italia vuole restituire la giovane Cantina Ognissole  di proprietà di Feudi San Gregorio – che ha votato la sua mission alla valorizzazione dei vitigni autoctoni della Regione nel rispetto del terroir. Il logo è una interpretazione contemporanea realizzata da Massimo Vignelli, di un mosaico greco, raffigurante il sole, contenuto nel Museo Archeologico di Taranto, a significare il rispetto del territorio con una chiave di lettura contemporanea.

Un obiettivo, quello della Cantina Ognissole, da perseguire facendo leva su due felici realtà aziendali locali autonome di sua proprietà: la Tenuta Cefalicchio di Canosa (BAT) e la Tenuta di Manduria sita tra Sava e Fragagnano (TA). L’una specializzata nella"o2" produzione di varietà autoctone quali il Nero di Troia, il Moscato Bianco e il Bombino Bianco, l’altra che punta invece su Primitivo da vecchio alberello e Negroamaro, vini varietali ma asciutti.

I primi di maggio la Cantina Ognissole ha salutato le sue nuove annate scegliendo di ‘brindare’ all’evento con una singolare iniziativa bucolico-gastronomica: la Festa Rurale, ideata e voluta dal direttore di Ognissole, Matteo Santoiemma. Un’intera giornata tutta da gustare in pieno spirito pugliese, tra natura, eccellenze gastronomiche e senso della convivialità. Ad ospitarla è stata la Tenuta Cefalicchio, coi suoi circa 27 ettari di vigna in biologico e biodinamico, i suoi ulivi ed un parco di pini, lecci, lavanda e rose. Presenti all’incontro piccoli produttori artigiani dal Gargano al Salento, custodi di rarità gastronomiche ed ospiti professionali dal centro sud Italia oltre che dall’Olanda e Australia. Un angolo a bordo piscina per "o3"presentare ‘Blum’, le innovative bollicine dolci dal nome evocativo che si ispirano ai colori dell’azzurro mare pugliese con quella ‘m’ finale che richiama l’iniziale del vitigno Minutolo, presente in un vigneto a pochi chilometri dal mare. Perlage fine e bouquet delicato di agrumi e pesca, per una bollicina ideale in abbinamento ad aperitivi speziati, frutta e dessert, esaltaao appieno dal gelato alla pesca bianca e timo dal fiore blu realizzato dalla Gelateria Caruso di Polignano per l’evento. Valore aggiunto della giornata è stato il primo piatto di fave fresche ed orzo realizzato dello chef Pietro Zito. Tra calici di vino e chicche culinarie, gli ospiti hanno potuto godere anche della rigogliosa natura circostante, spostandosi in sella alle vespe di Way to Move tra i vigneti e i campi che circondano la Tenuta Cefalicchio e hanno potuto anche visitare la cantina.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.