Tempo di lettura: 3 minuti

"pa1"Una settimana di lavori progettuali di architettura per il recupero e la valorizzazione del sito archeologico del Pausilypon. A Napoli da domenica 8 a venerdì 13 maggio, promosso dall’Accademia Adrianea in collaborazione con il DiarcDipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II con il coordinamento scientifico dei prof. Renato Capozzi, Gaetano Fusco e Federica Visconti  si terrà la seconda edizione del workshop progettuale internazionale Pausilypon. Architettura e paesaggio archeologico con allievi architetti di tutto il mondo che si ritroveranno a Napoli nella sede del Diarc di Forno vecchio. Lunedì 9 maggio alle 15 a Palazzo Gravina il seminario di apertura della manifestazione.

Pausilypon è nucleo antico e radice storica dell’area di Bagnoli. La stessa Galleria di Seiano scavata nel tufo della collina di Posillipo è nodo storico del collegamento tra la città di Napoli con Bagnoli e l’area dei Campi Flegrei. L’impianto architettonico del complesso rappresenta il fulcro narrativo di un percorso tematico di interventi per la valorizzazione dell’area archeologica nella più ampia articolazione degli interventi per il recupero e la rinascita di Bagnoli.

La riqualificazione degli spazi aperti, la predisposizione di servizi e attrezzature per "pa3"visitatori, lo studio di allestimenti temporanei e di protezioni per qualificare i percorsi di visita sono alcuni tra i temi progettuali che verranno affrontati per misurarsi sul rapporto tra l’architettura e il sito archeologico. Il workshop è all’interno del programma del Master itinerante internazionale in museografia, architettura e archeologia, diretto da Pier Federico Caliari. L’evento è patrocinato anche dalla Fondazione IdisCittà della Scienza con la collaborazione di: Soprintendenza Archeologia della Campania, Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, Soprintendenza  speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, Aiòn – Rivista internazionale di Architettura, EdA  Journal – Esempi di Architettura.

“Vista dal mare la linea di costa che si allunga da Posillipo a Marechiaro è un topos iconografico tra i più consolidati del vedutismo partenopeo – sottolinea il prof. Gaetano Fusco – il teatro naturale collinare  che l’abbraccia e comprende appare come una quinta scenografica  che conserva il suo potente respiro paesistico con i suoi vasti  spazi naturali punteggiati dai corpi dell’architettura. In questa cornice paesaggistica, sospese tra cielo, terra e mare le rovine di Pausilypon esprimono la grazia potente e il fascino di una memoria che vive incisa nel corpo della città di Napoli. Il progetto di architettura nel documentare l’elaborazione di idee per i luoghi dell’archeologia ha fondamento nel sapere "pa"e nella conoscenza profonda dei luoghi; ambienti segnati dalla stratificazione di segni di valore storico e formale dove la sperimentazione progettuale più che altrove ha la necessità dell’approccio colto, dell’ascolto attento dei luoghi, dell’interlocuzione con discipline diverse. Pausilypon  assomma in sé l’esperienza dell’architettura come prova della grandezza degli antichi e allo stesso tempo si misura con la totalità e la complessità del patrimonio collettivo dell’architettura della città di Napoli”.

 

Proff. Renato Capozzi, Gaetano Fusco, Federica Visconti – Dipartimento di Architettura – Federico II

Per informazioni: workshop.pausilypon@gmail.com

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.