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"mc"Masterchef riparte dai piccoli, fra educazione gastronomica e speciali esterne: oggi, giovedì 10 marzo, comincia su Sky Uno HD la terza edizione di Junior Masterchef, con la novità di Gennaro Esposito che entra in giuria al posto di Lidia Bastianich accanto ad Alessandro Borghese e Bruno Barbieri. Lo chef due stelle Michelin della Torre del Saracino, che esordì a soli nove anni nella pasticceria dello zio Gianni, conosce bene la passione dei giovani concorrenti. "Ai miei tempi non c’era tutta la tecnologia a riempire le giornate dei bambini: si usava di più la fantasia, e io lo facevo in cucina", ha raccontato presentando ieri a Como la trasmissione con i colleghi giudici.

Nella prima puntata 40 piccoli chef fra gli 8 e i 13 anni, selezionati da migliaia di candidature, aspireranno ai 16 posti della cucina di Masterchef: come prova preliminare la preparazione di una maionese a mano e la creazione di un’insalata di pollo, in una speciale cucina all’aperto sopra una chiatta ormeggiata alla Darsena di Milano. La terza edizione"mc2" comincia quindi con una particolare esterna, a mò di antipasto: nel corso delle prossime settimane i concorrenti andranno in Valtellina, attraverseranno i confini per cucinare a Disneyland Paris di fronte al suo iconico castello e infine si confronteranno con i fornelli stellati di Antonino Cannavacciuolo a Villa Crespi.

Anche quest’anno il tema della consapevolezza del cibo entra nel programma con la tradizionale Mystery Box di soli scarti alimentari. "Ma i ragazzi hanno imparato a gestire la dispensa: cercano solo gli ingredienti che servono e nella quantità sufficiente", ha assicurato Barbieri. Il livello dei concorrenti, secondo i giudici, è ancora alto: "Mi ha colpito il tipo di cucina nei loro piatti, che racconta molto di chi sono e da dove vengono – ha spiegato Esposito –. I ragazzi del Sud fanno cucina molto tradizionale, chi ha viaggiato usa contaminazioni: ma alla fine lucidità e concentrazione sono le loro doti più importanti". "Già il vincitore dell’anno scorso, Andrea, poteva competere con i colleghi "mc3"dell’edizione senior – ha proseguito Barbieri – ma soprattutto rispetto agli adulti i piccoli ascoltano, non polemizzano e si divertono senza pensare alle telecamere". Un rispetto che secondo Borghese si riflette nella pulizia e cura delle postazioni, ma la forza in più dei ragazzi sta anche nell’atmosfera cameratesca di fair play: "E’ una gara individuale, ma è anche un grande gioco di squadra – ha detto Borghese –. Siamo davanti a ragazzi di una generazione per cui la cucina è una passione di moda, che studiano e si esercitano come i loro coetanei dediti al calcio". Un grande gioco che si chiuderà anche quest’anno con un vincitore, che oltre al terzo titolo di Junior Masterchef d’Italia otterrà in premio una borsa di studio e un viaggio a Dubai con la famiglia.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.