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"cp"E’ diventato fondamentale il formarsi, l’aggiornarsi e il crescere professionalmente per garantire qualità, professionalità e competenza. Lo sanno bene gli aderenti all’Associazione Pizzaioli Professionisti, presieduta da Luigi Stamerra, che si sono dati appuntamento presso una struttura che fornisce materiale ed attrezzature per il settore gastronomico nella zona industriale di Modugno, per discutere sulle tipologie e sulle modalità di comunicazione all’interno e all’esterno della pizzeria.

Questo secondo incontro denominato: “Comunica la tua pizza” ha visto in qualità di relatori Roberto Miele (art director),Vertese Roberto (videomaker) e Alessandro Venturini (giornalista enogastronomo). Ad introdurre la mattinata il presidente Stamerra che ha illustrato ai numerosi pizzaioli presenti i prossimi progetti professionali, gli incontri tecnici in programma, le nuove collaborazioni con aziende selezionate del territorio. I tre professionisti poi hanno affrontato sotto diversi aspetti il tema della comunicazione, le insidie dei social, gli errori più comuni da non fare, invitando a puntare sempre sulla qualità, affidandosi a persone competenti, altrimenti si rischia di comunicare in maniera approssimativa o addirittura sbagliata.

Attraverso slide e video hanno portato esempi positivi e negativi, facendo riflettere i presenti su un tema spesso sottovalutato, ma oggi quanto mai attuale: la comunicazione. Il pizzaiolo si è trasformato ed evoluto; cura l’ immagine sua e della sua pizzeria e cerca di comunicare nel modo migliore al cliente il suo concetto di pizza, dando una identità personale e professionale. Ognuno aggiunge quel “quid” che fa la differenza e lo diversifica dagli altri, pur rispettando le stesse regole ed usando gli stessi prodotti. Per quanto concerne il cliente poi, va studiata la sua psicologia, che tipo è e, in base alle sue"cp3" caratteristiche, modulare l’accoglienza e l’ospitalità. Importante la comunicazione esterna, il messaggio che giunge al cliente che determina poi un passaparola positivo. Non basta esserci sui social ma, lo si deve fare nel modo giusto. Il pizzaiolo quindi oggi deve anche essere un po’ psicologo, conoscere la scienza della comunicazione e saperla applicare nel modo migliore per “comunicare la sua pizza” nel modo più credibile e corretto possibile.

In programma altri incontri ed appuntamenti formativi per l’Associazione Pizzaioli Professionisti con l’obiettivo di  crescere e precorrere i tempi.

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.